AVEZZANO – Pittura, fotografia, arte multimediale e scultura. Saranno queste le diverse forme di arte protagoniste di “FucinoLand. L’uomo, il (suo) lavoro, i (suoi) luoghi”. L’esposizione, che si terrà nell’ambito di “MarsicaLand” il Festival diffuso dell’Agroalimentare promosso dalle associazioni di categoria e dal Comune di Avezzano (Aq) e sostenuto dall’Arap, dalla Regione Abruzzo, con l’attenzione dell’assessorato all’Agricoltura guidato dal vice presidente, Emanuele Imprudente, e dalle altre realtà del territorio, aprirà i battenti domani pomeriggio alle 16.30, dopo la presentazione dell’evento prevista per domani mattina alle 11 a castello Orsini, e resterà aperta fino al 30 novembre.
Negli spazi culturali dell’ex Montessori Alessandra Condello e Francesco Scipioni, che hanno curato l’allestimento dell’esposizione, hanno voluto mettere in mostra un volto diverso delle colture fucensi. A raccontare questi particolari e sottili aspetti sono stati degli artisti di fama nazionale che hanno deciso di partecipare al progetto e sposare la mission di MarsicaLand: far conoscere le persone e le tipicità agroalimentari del territorio marsicano.
“Lo scopo principale della mostra è quello di evocare – attraverso un percorso espositivo multimediale fatto di fotografie, video, pitture, libri e oggetti dal valore fortemente simbolico – la complessità dei nessi funzionali, culturali, sociali, economici e antropologici (si conceda l’uso appropriato del termine) che nel Fucino si sono venuti instaurando tra l’uomo, il lavoro, la terra”, ha commentato Ernesto Di Renzo, docente di Antropologia del Gusto e Antropologia dei patrimoni culturali presso l’Università di Tor Vergata, nonché coordinatore scientifico di MarsicaLand, “tre soggetti in fieri che nel loro divenire temporale hanno assunto connotazioni nuove, diverse, antinomiche, dialoganti. Scopo ulteriore della mostra è inoltre quello di (ri)assemblare in un variegato puzzle visivo, cognitivo ed emozionale, il sostrato comune che impronta l’ethos dei luoghi dotandoli di senso, identità e unitarietà prospettica ai fini di un progetto di rigenerazione territoriale”.
Nella mostra, strutturata per sezioni, saranno esposte opere di Emanuela Fontana e Alessandra Condello – arte multimediale – Francesco Scipioni – fotografia – Carmine Di Pietro – pittura e scultura – e poi tutta una sezione dedicata alle fonti cartacee dove verranno esposti dei volumi della collezione speciale conservata nella Piccola biblioteca marsicana. Il progetto è a cura di Alessio De Stefano. La mostra sarà̀ visitabile durante gli orari di apertura della sala: dal lunedì al venerdì̀ dalle 9 alle 13, il martedì̀ e il giovedì̀ dalle 9 alle13 e dalle 15 alle 17.30.
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