Nel suo intervento per l’80° anniversario della strage di Marzabotto, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza della memoria e della responsabilità storica. Ha ricordato il tragico periodo della Seconda Guerra Mondiale, definendolo come un punto di “barbarie” e “cancellazione di ogni dignità umana”. Tuttavia, ha messo in evidenza come Italia, Germania ed Europa siano riuscite a risorgere da quell’inferno, costruendo un futuro basato su libertà, pace, democrazia e diritti.
Il Presidente Mattarella ha ringraziato il presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier, per la sua presenza, considerandola un simbolo di unione tra i due paesi e una testimonianza del percorso comune verso il futuro. Ha anche citato il presidente tedesco Johannes Rau, affermando che Marzabotto oggi non separa più tedeschi e italiani, ma li unisce.
Infine, Mattarella ha evidenziato come Marzabotto e Monte Sole siano diventati simboli fondamentali non solo per l’Italia, ma per tutta l’Europa, rappresentando una prova del destino comune europeo basato sui valori della civiltà e dei diritti
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