Mattarella al vertice dei presidenti, focus su Ucraina e voto Ue

I presidenti al vertice di Arraiolos a Porto, i capi di governo al vertice informale a Granada. Il futuro dell’Europa si gioca oggi e domani tutto all’interno della penisola iberica, con due riunioni parallele ma che corrono su piani diversi: i grandi valori e le prospettive al centro del vertice di Arraiolos a cui partecipa Sergio Mattarella, le politiche concrete e le regole il vertice informale a cui partecipa Giorgia Meloni. Se dunque sarà soprattutto la questione dei migranti, dopo l’accordo di ieri, il tema sul tavolo dei leader a Granada, a Porto i presidenti discuteranno in particolare di guerra in Ucraina ed elezioni europee di giugno 2024. 

La 18esima riunione informale dei capi di Stato del Gruppo Arraiolos si terrà a Porto, in Portogallo, il 5 e 6 ottobre, nel ventennale del primo vertice. Chiamato anche “Gruppo Uniti per l’Europa”, il Gruppo aggrega sedici Capi di Stato non esecutivi, delle democrazie parlamentari della Ue, che si incontrano una volta all’anno per riflettere sullo stato attuale e sullo sviluppo futuro dell’Unione europea, del suo processo di integrazione e sulle sfide della globalizzazione. Non manca l’impegno a sostenere iniziative di azione congiunta e appelli contro la crisi climatica. 

Il Gruppo deve il proprio nome alla cittadina di Arraiolos nell’entroterra portoghese dove il 18 ottobre 2003, i Capi di Stato delle prime sei nazioni partecipanti, Finlandia, Germania, Lettonia, Polonia, Portogallo e Ungheria si riunirono, su invito dell’allora Presidente portoghese Jorge Sampaio, per discutere delle principali problematiche europee.

Ad oggi fanno parte del Gruppo, i Capi di Stato di Italia, Bulgaria (Rumen Radev), Germania (Frank-Walter Steinmeier), Estonia (Alar Karis), Irlanda (Michael D. Higgins), Grecia (Katerina Sakellaropoulou), Croazia (Zoran Milanovi), Lettonia (Edgars Rinkvis), Ungheria (Katalin Nova’k), Malta (George William Vella), Austria (Alexander Van der Bellen), Polonia (Andrzej Duda), Portogallo (Marcelo Rebelo de Sousa), Slovenia (Nataa Pirc Musar), Finlandia (Sauli Niinisto), e Slovacchia (Zuzana aputova’). 

L’Italia fa parte dell’associazione dal 2006 e ha ospitato i Capi di Stato del Gruppo Arraiolos a Napoli nel 2009 e al Quirinale nel 2021. 

Il vertice di quest’anno si terrà nuovamente in Portogallo dove da stasera i Capi di Stato partecipanti saranno accolti dal Presidente Rebelo de Sousa, nel ventesimo anniversario della prima riunione. 

Temi al centro dell’incontro, in vista del voto europeo di giugno e mentre già si addensano le frizioni di una lunga campagna elettorale che investe tutto il continente, saranno l’Ucraina e l’Unione Europea. 

I presidenti ne discuteranno domani a Palacio do Freixo in due panel: il primo ristretto, dal titolo “L’Unione Europea e la situazione in Ucraina” e il secondo su “La strada verso le prossime elezioni del Parlamento Europeo e altre sfide dell’Unione Europea”. 

I lavori si concluderanno nel tardo pomeriggio con dichiarazioni congiunte alla stampa da parte dei leader partecipanti.