Matteo Renzi al Generale Vannacci: “Ho una nipotina con sindrome di Down, prima di parlare …

Matteo Renzi al Generale Vannacci: “Ho una nipotina con sindrome di Down, prima di parlare …




Matteo Renzi (candidato al Parlamento europeo con ‘Stati Uniti d’Europa’) si rivolge direttamente al Generale Vannacci: “Sui bambini con disabilità, prima di parlare pensa fino a dieci e poi stai zitto lo stesso! Quelle famiglie meritano il rispetto che il Generale Vannacci e la Lega non hanno dato loro”.
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27 Comments

  1. Ma come si fa a parlare bene di Vannacci. I generali in in Italia hanno fatto i comandanti di scartoffie e ben retribuiti. Lo dimostra che di strategia di guerra non sanno un cazzo, prova è che tutti quelli che hanno fatto commenti in TV sulle guerre attuali non ne hanno indovinato una.

  2. Ma Renzi parla per prendere da bravo!! Ma ascoltate bene quello che vuole dire Vannacci è superiore a tutti discorsi moralisti!! Invece vuole aiutare di più questi ragazzi!! caso per caso! un bambino da un non va trattato come un bambino sordo e muto!!!ci vuole trattamenti specifici al bambino!!!la 7 deve essere sincera!!

  3. Curioso come chi davvero è portatore d'handicap parli a favore del Generale (basta cercare su youtube, è molto facile) ed invece Renzi e quelli come lui si attacchino alle virgole travisando completamente le sue parole.

  4. Che ci fa la tua nipotina in classe con mio figlio, che non ha la sindrome di down ?
    Perché mio figlio dovrebbe essere rallentato nell’apprendimento da tua nipote, che ha GIUSTAMENTE necessità di più attenzioni e di un programma scolastico apposito ?
    Sei la dimostrazione lampante del fatto che Vannacci abbia pienamente ragione, anche tu avresti avuto bisogno di un insegnante di sostegno !

  5. Maggior rispetto e risorse a quelle famiglie, dando appunto strutture speciali e attrezzate per accogliere i loro figli perseguendo l'integrazione in altro modo. Gli studenti normodotati non possono vivere un inferno lungo anni quando si ritrovano in classe alunni ingestibili, bisogna valutare i vari casi ma chi ha disabilità gravi dovrebbe seguire percorsi migliori e differenziati.