Il Comune di Piacenza ha revocato l’appalto da 1,3 milioni di euro per la realizzazione dei lavori alla mensa della scuola “Carella” di via Labò. Il cantiere è fermo da tempo, come segnalato in Consiglio comunale da Sara Soresi (Fratelli d’Italia), perciò l’ente ha proceduto a sciogliere il contratto con la “Ca.Gis” di Pozzuoli (Napoli). I lavori – finanziati in gran parte da fondi del Pnrr – sono fermi dall’estate e il cantiere è stato completamente abbandonato, quando la data di consegna dell’intervento era fissata per il novembre di quest’anno. Ora il Comune (l’assessorato ai lavori pubblici è guidato dal vicesindaco Matteo Bongiorni) dovrà individuare un’altra ditta per il completamento dei lavori, con la possibilità di tutelarsi contro l’azienda napoletana.
Il progetto finanziato nel 2022 prevede la realizzazione di un nuovo edificio a pianta rettangolare, della superficie complessiva di circa 420 metri quadri, destinato a sala refezione, dispensa, locali per lavaggio stoviglie e spogliatoio per il personale, locali per studentesse e studenti e locale cucina capace di preparare 370 pasti al giorno. La soluzione prevede la realizzazione di un edificio monopiano, impostando il pavimento alla stessa quota di quello dell’attuale piano rialzato, accessibile direttamente dall’interno del plesso scolastico. Il fabbricato doveva essere realizzato in aderenza all’attuale blocco mensa, con autonoma e separata struttura portante, ma si prevedeva una connessione anche con l’ingresso esterno principale, mediante un passaggio alla stessa quota. La struttura era da realizzare secondo le moderne soluzioni di sostenibilità ambientale e risparmio energetico.
www.ilpiacenza.it è stato pubblicato il 2024-12-10 13:25:23 da
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