Nella chiesa parrocchiale di Maria Ausiliatrice al Canaletto, nel comune della Spezia, la messa, da qualche tempo, si celebra in teatro. Sono iniziati infatti i lavori per la ristrutturazione del tetto del luogo di culto, resi possibile grazie ad un importante contributo dell’8xmille della Chiesa cattolica italiana. Così, il cinema teatro “Palmaria”, parte significativa dell’antico oratorio salesiano, è divenuto suo malgrado, si potrebbe dire, anche luogo di culto.
Torna in mente l’episodio del Vangelo raccontato dall‘evangelista Marco, secondo il quale alla morte di Gesù la tenda del Tempio (dal greco skēnḗ – il velo), che separava la zona del santissimo dalla zona dei sacerdoti, si squarciò in due, proprio come la tenda di un palcoscenico, rendendo accessibile dovunque la presenza di Dio. Come ricorda spesso in questo periodo il parroco, don Luigi Vegini, “il luogo dove accogliamo e ci incontriamo con il Signore è il nostro cuore“. E ancora: “Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono lì, in mezzo a loro”.
L’instancabile zelo del parroco e dei suoi collaboratori, dunque, non si ferma di fronte ai problemi strutturali e non cessa di attuare una pastorale viva e coinvolgente per i bambini, per i ragazzi e per le persone adulte di ogni età. I lavori proseguiranno per diverso tempo, poi la chiesa, realizzata nella seconda metà del Novecento dall’architetto Cesare Galeazzi, co-autore anche della cattedrale di Cristo Re, potrà mostrare di nuovo tutto il suo spirituale splendore. E il “Palmaria”, arricchito di una nuova “esperienza”, tornerà alle funzioni di sempre.
www.cittadellaspezia.com è stato pubblicato il 2024-11-24 09:23:04 da
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