Mettere le mani nelle tasche dei ladri (con Marco Travaglio e Bruno Tinti – Versiliana2011)

Mettere le mani nelle tasche dei ladri (con Marco Travaglio e Bruno Tinti – Versiliana2011)




http://www.ilfattoquotidiano.it | Mettere le mani nelle tasche dei ladri sul palco
Marco Travaglio, Francesco Greco, Piercamillo Davigo, Bruno Tinti
Moderano: Marco Lillo e Antonella Mascali

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33 Comments

  1. Non c'è nessuno che tutela le persone perbene che pagano puntualmente le tasse, la giustizia in questo Paese non esiste ,la gente che reagisce ha ragione perché hanno messo la delinquenza in parlamento , cos' altro cerchiamo siamo in mano a loro ,noi siamo soli senza tutela contro soprusi in ogni posto publico, , da ogni rappresentante dell' ordine assente ,o ci chiudiamo dentro per non vedere o dobbiamo prendere atto che è una guerra giornaliera, sono padroni nelle regioni ,nei piccoli centri fanno tutto quello che vogliono senza autorizzazione sotto casa nostra con messaggi di minaccia, canzoni di ultras,, come si faceva negli anni trenta. Mi dispiace essermi lasciata andare, a questo sfogo ,ma purtroppo noi come voi siamo tutti in questa situazione ,e mi dispiace per i giovani .

  2. Come diceva Giovanni Falcone e Paolo Borsellino la mafia è un problema culturale,il problema che i mafiosi sono troppi e gli onesti troppo pochi ,parlare di evasione fiscale dove tutti evadono su tutto,la dice lunga sul fatto che non conviene a nessuno che si combatta

  3. L' inchiesta su TANGENTOPOLI sulla sanità abruzzese: almeno 850 Mila euro estorti a un imprenditore con un induzione indebita ( la vecchia concessione per induzione). Ma per la Camera è un dettaglio: la condanna non vale ,Del Turco è innocente. E dunque ecco la riabilitazione ( interessata) per lui e per le altre "vittime "Per FI il suo "calvario giudiziario " dimostra cosa succede quando manca lo scudo dell' IMMUNITÀ ( o le leggi ad personam personas ) La Lega sfrutta l' occasione per dire che contro certe " storture giudiziarie" bisogna avere coraggio di parlare prima, non dopo" alludendo ai guai di Matteo Salvini, mentre Noi Moderati,pensa all' ingiustizia subita da Giovanni TOTI. " IL DECENNIO DI INSENSATA PERSECUZIONE GIUDIZIARIA VISSUTA DA DEL TURCO,DEVE INDURRE TUTTI NOI A UNA PROFONDA RIFLESSIONE ", HA TUONATO Fdl CHE CON DEL TURCO HA SEGNATO UN GOL DOPPIO,IN AULA E PURE AI FUNERALI A COLLELONGO DOVE LA PRESENZA DEL PRESIDENTE MARCO MARSILIO svettava sull' assenza dei papaveri del Pd di cui DEL TURCO ERA TRA I FONDATORI .PER IL TRIBUTO ALLA CAMERA SI È VOLENTIERI IMMOLATO PIERO FASSINO ALLA PRIMA USCITA DOPO LO SCANDALO SHANEL:" OTTAVIANO RIVENDICÒ SEMPRE LA PROPRIA ONESTÀ..TROPPI OPPORTUNISTICI SILENZI. È stato un galantuomo è un politico perbene" abbastanza per la pazienza di Maurizio Acerbo di Rifondazione: che Fassino ,e Fdl abbiano attestato di Del Turco trasforma una tragedia umana in una barzelletta. La sanitopoli abruzzese frettolosamente archiviata dalla politica perché evoca un sistema generalizzato nel nostro Paese di legami con la Sanità privata ".