«Mi disse che mi avrebbe ammazzato e dato in pasto ai porci»


VIBO VALENTIA «Mi disse che mi avrebbe ammazzato e dato in pasto ai porci. Mi fece vedere anche la pistola, mi indicò il centro della fronte con un dito dicendo che mi avrebbe fatto un buco». È l’inquietante episodio raccontato in aula oggi, presso l’aula bunker del nuovo Palazzo di Giustizia di Vibo Valentia, da Domenico De Lorenzo, imprenditore e teste chiamato a deporre nel maxiprocesso Maestrale contro la ‘ndrangheta vibonese. Incalzato dal pm Andrea Buzzelli, l’imprenditore ed ex titolare di una ditta rievoca le minacce e le richieste estorsive di cui sarebbe stato destinatario nel 2018, prima che scattasse l’operazione Olimpo.

«Mi hanno chiesto 50 mila euro»

De Lorenzo cita, in particolare, due figure: quella di Pasquale Scordo, in passato anche consigliere comunale di Piscopio, e…

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www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2025-01-13 19:13:19 da Redazione Corriere


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