Dopo un 2024 che ha già visto arrivare circa 25 milioni di chili di miele dall’estero, in aumento del 16% rispetto all’anno precedente, è importante tenere alta la guardia contro il rischio frodi, per tutelare la salute dei consumatori e l’attività degli apicoltori locali, già alle prese con gli effetti del clima e l’aumento dei costi. Lo chiede Coldiretti Cuneo, nell’esprime soddisfazione per l’operazione della Guardia di Finanza di Vicenza che ha portato al sequestro di oltre 22 mila chili di miele adulterato o contraffatto proveniente da diversi Stati europei ed extraeuropei, tra cui Romania, Ungheria, Turchia, Cina e Vietnam, che sarebbe finito sul nostro mercato.
“Il prodotto straniero – dichiara Enrico Nada, Presidente di Coldiretti Cuneo – arriva a prezzi stracciati, spesso con l’obiettivo di mettere all’angolo i nostri apicoltori, esercitando una pressione al ribasso sulle quotazioni del miele tricolore. Basti pensare al caso limite di quello cinese, commercializzato a poco più di un euro al chilo, ma…
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