La petizione è lanciata dai volontari che si occupano della loro situazione
VERCELLI (17.09.2023 – 21.16) – “La richiesta è semplice: che finalmente intervengano le istituzioni per risolvere una situazione che non può definirsi emergenziale ma strutturale”.
E’ questo l’incipit dell’appello lanciato nei giorni scorsi dai volontari che si occupano della situazione che ormai da mesi vivono i profughi pakistani che stazionano in piazza Mazzini, a Vercelli. “A volte ognuno di noi si chiede, ci chiediamo, cosa si possa fare per tentare di raddrizzare delle evidenti storture ed ingiustizie. Ebbene dare forza, sostegno, sottoscrivendo questo appello è un atto concreto, è un modo per manifestare la nostra concreta solidarietà verso persone che si trovano abbandonate a se stesse”, aggiungono, anticipando la notizia del lancio della petizione, della raccolta firme per cercare di porre fine a una situazione a dir poco vergognosa e ai limiti dell’irreale.
LA LETTERA INVIATA A SINDACO, PREFETTO, QUESTORE E DIRETTORE ASL
C’è anche la lettera inviata al sindaco Andrea Corsaro, al prefetto, al Questore e al Direttore dell’Asl di Vercelli. “Vista la perdurante deprecabile situazione che si registra in piazza Mazzini dove Proseguono a stazionare per periodi più o meno prolungati gruppi di migranti per lo più di origine pachistana; Date le precarie condizioni in cui le suddette persone sono costrette a vivere, in assenza di riparo e protezione dalle avverse condizioni climatiche; Tenuto conto delle difficoltà di provvedere alle esigenze vitali basilari, come una adeguata alimentazione, un’igiene personale, un idoneo abbigliamento; Considerate inoltre le frequenti necessità sanitarie che si manifestano, con potenziali negativi risvolti sia per la salute dei singoli che per la salute pubblica, Preso atto che l’unica forma di assistenza viene fornita dall’encomiabile sforzo di associazioni private e singole persone che operano a titolo volontario” – si legge nel documento, che continua – “Ritengono che le Autorità locali non possano continuare a disinteressarsi totalmente di un tale problema sociale e che, al contrario, possa configurarsi un loro colpevole comportamento omissivo, non solo su un piano prettamente morale e politico, essendo evidenti indecorose ed indegne le condizioni di vita dei migranti che stazionano in Piazza Mazzini, ma, soprattutto su un piano eminentemente giuridico considerate le rilevanti novità introdotte dal ”decreto Cutro””.
I volontari richiedono, in sostanza, agli Enti preposti “che intervengano in sinergia e nel più breve tempo possibile, per ridurre, in modo strutturale e permanente, il relativo disagio sociale e, in particolare, con l’ASL, ad adottare adeguate misure di assistenza e di controllo sanitario, anche in analogia a quanto fatto in passato con apposito protocollo di intesa”.
DOVE POTER FIRMARE
Dunque, una raccolta firme per sensibilizzare i vercellesi….
www.vercellinotizie.it è stato pubblicato il 2023-09-17 21:31:05 da Andrea Borasio
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