Genova – È Genova il porto assegnato alla Open Arms, che ieri ha soccorso un’imbarcazione con 63 persone, tra cui due donne, una delle quali incinta, e due bimbi. “Seicento miglia di distanza, quattro giorni di navigazione – dice l’ong -, una sofferenza inutile per le persone a bordo”.
Per l’Ong la decisione è lo specchio di “una politica che non ha più rispetto per gli esseri umani né per la vita di chi è vulnerabile”.
www.ilsecoloxix.it è stato pubblicato il 2023-12-29 07:48:00 da (Redazione Il Secolo XIX)
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