L’AQUILA – “La presenza dei richiedenti asilo è notevolmente aumentata in queste ultime settimane anche nel territorio della provincia dell’Aquila, dove sono circa mille i migranti”.
Così il prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, intervenendo oggi a L’Aquila alla presentazione del progetto di formazione “Lavoro per l’inclusione” destinato ai richiedenti protezione internazionale e ai cittadini stranieri in condizione di vulnerabilità promosso dalla Fondazione Carispaq, dall’Ance L’Aquila e dall’Ese – Cpt (ente paritetico per la formazione e la sicurezza in edilizia) della provincia dell’Aquila.
“Per questa ragione – ha continuato il prefetto -, ritengo, sono più che mai auspicabili le iniziative progettuali territoriali virtuose – della medesima tipologia di quella che oggi qui si presenta – perché testimoniano palpabilmente che si può, anche in un quadro congiunturale delicato e inedito, mettere a sistema e ottimizzare le buone prassi di livello locale che cercano, si sforzano di superare e di oltrepassare la dimensione emergenziale per accedere a un livello più avanzato di governo prospettico del fenomeno migratorio, parte integrante della nostra temperie contemporanea”.
Il progetto prevede un percorso di formazione nel settore edile presso la Scuola dell’Ese – Cpt di San Vittorino – L’Aquila, destinato ai rifugiati e ai richiedenti protezione internazionale. Si tratta di un esempio efficace di sinergie tra istituzioni private ed un modello virtuoso di integrazione attraverso politiche del lavoro.
L’iniziativa si è svolta nell’ambito delle celebrazioni della XI Giornata europea delle Fondazioni, ricorrenza istituita per promuovere l’impegno delle realtà filantropiche in Europa.
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