Trentacinque espositori tra aziende e associazioni di categoria, otto momenti di approfondimento tra convegni tematici e workshop, e più di mille operatori presenti provenienti da venti diversi Paesi compreso Australia, Nepal e Afghanistan. Sono i numeri della prima edizione di Aquawatt, mostra-convegno dedicata al mondo all’idroelettrico e delle energie rinnovabili iniziata questa mattina a Piacenza Expo dove proseguirà anche domani per tutta la giornata. Una grande agorà dove tecnici, professionisti, progettisti, rappresentanti del mondo politico, istituzionale e industriale hanno potuto incontrarsi, confrontarsi, approfondire le ultime novità tecnologiche e normative in tema di centrali idroelettriche e di fonti energetiche alternative. «È il contributo che Piacenza Expo – ha detto il presidente della società fieristica piacentina, Giuseppe Cavalli, aprendo l’attesissimo convegno sul rinnovo delle concessioni idroelettriche – ha voluto offrire al processo di transizione energetica in at-to. Un evento di alto profilo tecnico reso possibile grazie anche al lavoro delle associazioni che fan-no parte del Tavolo Tecnico di Aquawatt, a cui va il nostro doveroso ringraziamento». Pareri tecnici, visioni del mondo politico, istituzionale e industriale nel primo momento di approfondimento e di confronto dedicato al rinnovo delle concessioni idroelettriche, tema che ha visto i contributi di numerosi parlamentari – tra cui il capogruppo alla Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti, Simona Malpezzi del Partito Democratico, Luca Squeri di Forza Italia, Enrico Borghi del Partito Democratico, Vinicio Peluffo del Partito Democratico – ma anche di tecnici, progettisti, manager ed esperti di sicurezza. Tutti abbastanza concordi nell’affermare che le centrali idroelettriche sono un vanto per il nostro Paese ma anche una fonte di produzione energetica fondamentale, e che per le nuove concessioni dovrebbe esserci reciprocità tale da permettere ai gestori italiani di partecipare alle gare anche negli altri paesi U. Molto, in quest’ottica, dipenderà dalla decisione che verrà presa, entro il 2025, dalla Corte di Giustizia Europea, chiamata ad esprimersi proprio sulle concessioni ita-liane. A gran voce si chiede che la materia torni subito al centro del dibattito parlamentare, proprio per l’importanza dell’idroelettrico che nel nostro Paese, attualmente, solo con gli impianti superiori a 10 MW fornisce il 33% delle energie rinnovabili. Decisamente più tecnici, ma ugualmente molto partecipati, i due convegni in lingua inglese – con crediti formativi per i professionisti – sugli interventi manutentivi, sulle nuove tecnologie per gli impianti idroelettrici e sul ruolo che questa fonte di approvvigionamento riveste nel processo di transizione energetica. Nel pomeriggio si è anche svolta la premiazione dei progetti delle Start-up per la competizione “Il valore dell’acqua 4.0”, organizzata dal Consorzio di Bonifica di Piacenza. Nella seconda giornata di Aquawatt a Piacenza Expo con quattro appuntamenti in programma tra cui, nel pomeriggio, il convegno sulle Comunità Energetiche Rinnovabili Solidali; tra i relatori anche il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Roberto Reggi, che presenterà in anteprima il nuovo bando della Fondazione destinato proprio allo sviluppo delle CERs.
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www.ilpiacenza.it è stato pubblicato il 2024-10-30 09:05:18 da
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