Albenga. “Il Pd salva la presidenza del consiglio comunale e lo garantisce sino a fine mandato”. Lo dichiara Roberto Crosetto, presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Albenga.
“Mercoledì sera in consiglio comunale il Pd con i suoi sodali ha votato all’unanimità la modifica dello statuto”, aggiunge Crosetto, ricordando come in aula, per la minoranza, ci fossero solo Riccardo Minucci e Gerolamo Calleri. Assenti Porro (Lega), Ciangherotti (FI) e Tomatis (Fratelli d’Italia).
“La modifica dello statuto – riferisce Crosetto nella sua analisi dopo l’ultimo consiglio – si era resa necessaria alla maggioranza per poter sfiduciare il presidente del consiglio dopo gli scontri violenti avvenuti sulla mancata costituzione della società di servizi caldeggiata da Diego Distilo (Aria Nuova per Albenga) in relazione al patto sottoscritto tra lo stesso Distilo e il sindaco Riccardo Tomatis al ballottaggio oltre che avere la garanzia di essere eletto presidente del consiglio. Lo statuto che è stato votato in consiglio non semplifica affatto la sfiducia del presidente come si è voluto fare credere nei mesi scorsi, prendendo ad esempio lo statuto di Bologna e sventolato per spaventare l’alleato, ma bensì lo rafforza nella possibilità di non essere sfiduciato”.
Secondo Crosetto “si comprende così che vi è stata una inversione di rotta nel PD in prospettiva delle prossime amministrative aprendo un dialogo ‘sottobanco’ che di fatto garantisce la conclusione del mandato senza modificare l’assetto della presidenza del consiglio”.
Semplificando dal tecnico al pratico Crosetto sostiene che “questo accordo svela le reali intenzioni che persegue il Partito Democratico per le future elezioni amministrative. Con questa votazione – conclude Crosetto – si è cercata la strada del dialogo ricompattando la maggioranza uscita dal ballottaggio quattro anni fa con qualche certezza in più per il candidato sindaco Riccardo Tomatis. Al circolo di Fratelli d’Italia non resta altro che augurare il meglio per l’intesa ritrovata tra il primo cittadino e il presidente del consiglio comunale albenganese”.
Immediata la replica di Diego Distilo: “Non ho parole per commentare le dichiarazioni di Crosetto, che sono una marea di bugie e di fantapolitica. Il sottoscritto non ha fatto nessun accordo con l’attuale maggioranza sullo statuto per garantirmi la fine del mandato. L’unico accordo che avevo con l’attuale sindaco è stato da lui disatteso con la mancata costituzione della multiservizi.
“Credo che il signor Crosetto nel suo comunicato non abbia mantenuto rispetto per il sottoscritto, che fino al 2025 resta il più votato di Fratelli d’Italia in tutta la provincia di Savona (quando mi ero candidato grazie all’amico e attuale ministro Raffaele Fitto). Mi dispiace deludere Crosetto anche perchè forse non sa leggere lo statuto approvato dove vi è chiaramente scritto come si procede per rimuovere il presidente del consiglio. Non ho parole per descrivere questa cattiveria politica nei miei confronti che farò presente ai miei riferenti nazionali di Fratelli d’Italia”.
“Per terminare con una battuta, malgrado il sottoscritto non abbia più voglia di fare battaglie politiche, se Crosetto vuole mettermi alla prova ricordo che ho già dimostrato nel 2019 cosa posso fare. Posso garantire che non prenderò sicuramente i voti per fare il sindaco ma posso prendere quelli per eventualmente non farlo fare a loro”.
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