Modifiche al progetto per la Statale 45, segnali di apertura di Anas

Il 18 ottobre, presso la sede Anas di Bologna, si è svolto l’incontro tra l’Amministrazione Comunale di Rivergaro (rappresentata dal sindaco Andrea Gatti e dal consigliere con delega al progetto di ammodernamento della Statale 45 Giorgio Vecchiattini), e il commissario straordinario Aldo Castellari. L’incontro, richiesto dal Comune di Rivergaro, aveva lo scopo di presentare la nuova Amministrazione insediata a giugno scorso, di fare il punto della situazione sullo stato di avanzamento del progetto e di stabilire un canale di comunicazione diretto con Anas ed il commissario straordinario. Questo incontro nasceva con l’ombra, per così dire, di un ricorso avanzato dal Comune di Rivergaro verso l’approvazione del progetto in Conferenza dei Servizi: ricorso nato dopo l’espressione del parere negativo del Comune stesso e la successiva approvazione del progetto per maggioranza da parte del Commissario.

«Dal confronto – fa sapere l’Amministrazione Gatti – denso e soprattutto utile per lo scambio reciproco di informazioni, sono emersi alcuni aspetti che vale la pena sottolineare. Il procedimento relativo il ricorso proseguirà comunque la sua strada: se il giudice darà ragione ai ricorrenti, il progetto si chiuderà e la progettazione sarà da rifare, se invece il giudice darà ragione al proponente (Anas), il progetto proseguirà il suo iter realizzativo. Anas, durante il confronto, ha chiarito che entro l’anno verrà avviata la procedura di appalto integrato, assegnando ad una società la realizzazione dell’opera e la progettazione esecutiva. Questa progettazione verrà eseguita sulla base di un progetto definitivo che è in via di approvazione e che deriva dal progetto iniziale del 2020 integrato con le varie prescrizioni/raccomandazioni raccolte in Conferenza dei Servizi».

Nell’incontro «si è potuto ribadire e chiarire che, il Comune di Rivergaro insieme ai cittadini che rappresenta, non è contrario all’ammodernamento della Statale 45, ma ne chiede un impatto meno invasivo rispettando le istanze di chi quella tratta la vive e la frequenta. Il Commissario inoltre ha assicurato che, pur non essendo previsto dalle attuali procedure, durante la progettazione esecutiva verranno creati dei punti di confronto con le Amministrazioni. Questo avrà lo scopo di apportare le modifiche necessarie al progetto che potranno essere anche consistenti, come l’eliminazione o la riprogettazione di una rotonda, nel solo caso però si presentino presupposti tecnico-amministrativi tali da richiedere queste modifiche. Tutto questo ovviamente non è una garanzia che le modifiche verranno apportate, ma costituisce una importante e “innovativa” apertura al dialogo e al confronto con il territorio durante tutta la fase esecutiva del progetto. In relazione agli obiettivi posti in premessa, il Comune di Rivergaro esprime dunque soddisfazione per l’incontro con il Commissario, anche se il cammino è ancora lungo e certamente non facile».