Molestie ad Ascoli: firmato un accordo storico

Importante iniziativa ad Ascoli Piceno contro le molestie e la violenza nei luoghi di lavoro. Firmato in Prefettura un accordo fondamentale.

Nella giornata di mercoledì 18 dicembre è stato firmato nella sede della Prefettura di Ascoli Piceno un importante accordo contro le molestie e la violenza sulle donne nei luoghi di lavoro. Sono coinvolte le Istituzioni, le Associazioni di categoria e le Organizzazioni Sindacali.

Si tratta di un passo fondamentale nella lotta alla tutte le forme di violenza contro le donne sui luoghi di lavoro e in particolare nel contrasto a tutte le forme insidiose di molestie, che offendono la persona e interferiscono nello svolgimento dell’attività lavorativa.

Pertanto, istituzioni, associazioni e sindacati hanno deciso di darsi un protocollo con misure e interventi da adottare per contrastare e prima ancora prevenire la violenza e le molestie nei confronti delle donne. Una iniziativa promossa dalla dalla Consigliera di Parità.

Misure contro le molestie e la violenza nei luoghi di lavoro, firmato l’accordo

Istituzioni, Associazioni di categoria e le Organizzazioni Sindacali si sono unite per combattere le molestie e le violenze contro le donne nei luoghi di lavoro. Fenomeni che, purtroppo, sono ancora molto ricorrenti in diversi ambiti. L’accordo che hanno sottoscritto in Prefettura ad Ascoli è volto a tutelare e sostenere le donne vittime di violenza attraverso azioni opportune, che mirino innanzitutto alla prevenzione. Per individuare le situazioni critiche presenti sul territorio di Ascoli, sarà svolta un’attività di monitoraggio e analisi delle molestie e violenze sulle donne nei luoghi di lavoro, per poi mettere a punto azioni e strategie mirate.

Accanto all’analisi e al monitoraggio del fenomeno, alla tutela e al sostegno alle vittime, l’accordo prevede anche il coordinamento delle azioni e la cooperazione tra enti pubblici e privati, operanti nello specifico settore. Saranno, inoltre, messi in atto percorsi educativi e informativi a favore delle vittime, in modo che possano conoscere e accedere agli strumenti di tutela e alle risorse disponibili sul territorio.

L’educazione e l’informazione sono essenziali per consentire l’emersione delle situazioni di disagio e anche per contrastare i fattori culturali e sociali che innescano le dinamiche di violenza. A questo scopo, saranno attivati interventi concreti sul territorio, volti anche a migliorare la qualità della vita e le condizioni di lavoro, nel rispetto della parità di genere.

Poiché la questione della violenza nei luoghi di lavoro non può essere separata dalla necessità di garantire pari opportunità nel mondo del lavoro, a cominciare dall’equità occupazionale e retributiva, tenendo conto della salute e della sicurezza delle lavoratrici. Obiettivi dell’accordo sono anche le politiche previdenziali più inclusive e le misure volte a promuovere il rispetto della dignità delle persone, a prescindere dal genere.