Monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo è stato nominato vescovo da Papa Francesco il 12 febbraio 2016, assumendo la guida dell’arcidiocesi di Matera-Irsina. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 2 aprile dello stesso anno e ha iniziato il suo ministero il 16 aprile 2016.
Il 7 gennaio 2025, Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Cesena-Sarsina presentata da monsignor Douglas Regattieri e ha nominato monsignor Caiazzo come nuovo vescovo della diocesi, conferendogli il titolo di arcivescovo “ad personam”.
In seguito alla scomparsa di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile 2025, monsignor Caiazzo ha ricordato il Pontefice come “un grande padre, un instancabile operatore di pace”, sottolineando la sua capacità di ascolto, dialogo e vicinanza verso tutti.
“Siamo rattristati e addolorati”, scrive il vescovo, che ha appreso della scomparsa del Santo Padre mentre era in viaggio verso la Calabria. Nelle sue parole, rivolte alla comunità diocesana, emerge un profondo legame personale con il Papa e una sincera ammirazione per la sua figura.
“Un grande padre, capace di ascoltare, condividere, dialogare e incoraggiare”, così lo descrive Caiazzo, sottolineando il valore del suo magistero e l’amore per gli ultimi, gli emarginati, i cosiddetti “scartati”.
Nel suo messaggio, l’arcivescovo rievoca anche momenti personali: “Mi ha sempre colpito il fatto che si ricordasse di dettagli della mia vita, come quando, a Santa Marta, mi salutò chiedendomi notizie di mia sorella Sara”.
Papa Francesco, secondo Caiazzo, è stato un maestro di vita, un profeta capace di leggere i segni del tempo, un uomo fedele al Vangelo, un amante della terra e della vita, che ha spinto la Chiesa a essere “pane spezzato per chi mastica solitudine”.
Giovedì sera, alle ore 20:30, l’arcivescovo presiederà una Messa in suffragio per Papa Francesco nella Cattedrale di Cesena.
Fonte: Fonte: Corriere Cesenate – 21 aprile 2025.
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