Monte Piselli, delusione per gli impianti chiusi

ASCOLI – Nonostante gli annunci le piste restano off limits. Numero telefonico irraggiungibile, rifugio chiuso e una stagione ancora in ritardo. Le critiche di Ameli (PD)

Monte Piselli

 

di Luca Capponi 

Chi si aspettava di sciare oggi, domenica 12 gennaio, è rimasto deluso. Niente riapertura a Monte Piselli, come l’ok al collaudo degli impianti aveva fatto auspicare e come annunciato dallo stesso sindaco Fioravanti. Il motivo è presto detto, si fa per dire: dopo un paio di chiamate a vuoto effettuate al numero telefonico preposto (verremo a sapere solo poi, inattivo), l’illuminazione arriva dall’unico canale attivo, la pagina Facebook “Monte Piselli – Stazione Turistica”.

Che dice: «Con l’esito positivo dei collaudi per l’impianto seggiovia si può dare il via ufficiale alla stagione invernale 2024/2025. L’innevamento risulta buono sul 70% delle piste, ma sulla restante parte il rialzo delle temperature degli ultimi giorni ha causato parecchi danni. Quindi non rimane che attendere le nevicate previste fino a lunedì per aprire definitivamente e tornare a sciare».

Francesco Ameli

Alla pagina spetta anche il compito di chiarire altri misteri: «Sono in fase di riavvio anche la webcam “Tre Caciare” con relativa Stazione Meteo Monti Gemelli. Strade perfettamente pulite con obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo. Il numero di telefono linea 0861.930154 risulta momentaneamente inattivo mentre il rifugio “Tre Caciare” è chiuso.  Per domenica 12 gennaio aperto il campo scuola San Giacomo con relativo noleggio»

Insomma, chi sperava, dopo il ritardo che ha fatto saltare la frizione della prima neve natalizia, di poter finalmente godersi una bella sciata sulla Montagna dei Fiori è rimasto anche stavolta con un palmo di naso.

«Non voglio essere a tutti costi polemico ma quanto sta accadendo mette inevitabilmente in risalto una gestione quasi dilettantesca da parte del Cotuge, per non parlare del danno d’immagine che va a subire tutto il comprensorio dei Monti Gemelli – attacca il consigliere comunale Francesco Ameli (Pd) –. Chiudo con un’altra annotazione: sembra che quando riaprirà, al rifugio Tre Caciare non si effettuerà somministrazione di cibo e bevande, se davvero fosse così siamo davanti ad un’altra mancanza di servizi imperdonabile».

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