Montelabbate celebra il Giorno della Memoria, emozione e partecipaz…

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31/01/2025
– Lunedì 27 gennaio scorso, il Comune di Montelabbate ha celebrato il Giorno della Memoria con grande partecipazione della cittadinanza, unendo istituzioni, associazioni e giovani in un momento di profonda riflessione.

Durante la cerimonia ufficiale presso la Prefettura di Pesaro, il sindaco Montelabbate, Roberto Rossi, e quello di Pesaro, Andrea Biancani, insieme al prefetto Emanuela Saveria Greco, al Presidente dell’ANCR di Montelabbate, Antonella Terenzi, e a una rappresentante degli studenti del Liceo Artistico Mengaroni, hanno consegnato una Medaglia d’Onore alla memoria di Gennaro Arduini. Tra gli applausi del pubblico, il figlio Giorgio ha ritirato con grande emozione il riconoscimento, condividendo un toccante ricordo del padre che ha profondamente commosso i presenti.

Nel pomeriggio, nella Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta a Montelabbate, si è svolta una Santa Messa in suffragio delle vittime dell’Olocausto, con la partecipazione delle autorità locali e dei cittadini. Al termine, il sindaco ha consegnato attestati al merito ai figli deportati nei campi di concentramento, Gennaro Arduini e Emilio Gasperini, e ha donato una piantina di ginkgo biloba, simbolo di immunità, resistenza e resilienza, alla presidentessa dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Antonella Terenzi, riconoscendo il ricercato impegno dell’associazione nel mantenere viva la memoria storica del territorio.

L’evento ha registrato una straordinaria partecipazione della comunità, dimostrando quanto sia sentita l’importanza di ricordare e tramandare questi valori. La giornata si è conclusa con un momento conviviale offerto dalla Pro Loco, rafforzando ulteriormente il senso di unità della comunità nel segno del ricordo e della speranza per un futuro di pace.

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato a questa importante commemorazione: autorità, associazioni, studenti e cittadini. Un grazie speciale alla Parrocchia di Montelabbate e a Don Luigi per il ricercato contributo nell’organizzazione della celebrazione religiosa.