Dopo la tragedia, la durata dello sciopero di domani, indetto da Cgil e Uil, passa da 4 a 8 ore. E ai settori privati si aggiungono quelli pubblici, scuole, sanità e trasporti compresi. L’azzeramento delle morti sul lavoro la rivendicazione principale
REGGIO EMILIA – Saranno le indagini a fare chiarezza su quanto accaduto sull’Appennino bolognese, nella centrale idroelettrica del lago di Suviana, dove ieri pomeriggio un turbina è esplosa causando prima un incendio, poi l’allagamento e il crollo di un solaio. L’esplosione e il successivo crollo hanno travolto almeno 12 tecnici. In tre sono morti sul colpo e sono stati individuati i corpi. Quattro persone risultano ancora disperse. Cinque invece sono gravemente ferite.
In conseguenza della tragedia, è stato esteso a 8 ore, ovvero a tutta la giornata di lavoro lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil e previsto per domani 11 aprile.
Lo sciopero, prevedeva inizialmente la durata di quattro ore per i settori privati, otto per quello dell’edilizia.
La protesta…
www.reggionline.com è stato pubblicato il 2024-04-10 19:11:10 da Davide Bianchini
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