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Quarant’anni dopo gli ultimi delitti scoperti, il caso del “Mostro di Firenze” torna nelle aule di tribunale, ma stavolta a Genova. Succede dopo la presentazione dell’istanza di revisione della condanna di uno dei protagonisti della vicenda, Mario Vanni, accusato di 4 degli ultimi omicidi e morto nel 2009 mentre scontava l’ergastolo. A presentare istanza, il nipote Paolo Vanni. Stamane in corte d’Appello la prima udienza, subito rinviata al 13 giugno per consentire alla Procura generale genovese di approfondire i 34 faldoni dell’istanza.
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