«La diatriba di questi giorni, di fronte al sacrosanto diniego, da parte del direttore del Parco, alle gare di Mountain bike all’interno delle aree di Riserva del Parco ha tratti surreali». Lo sostiene Christianne Bergamin, componente della Comunità del Parco dei Colli Euganei in rappresentanza delle associazioni ambientaliste, dopo le proteste di gruppi di cilcisti. «Come si potrebbe, in un contesto normale, osare protestare perché non viene concessa la possibilità di danneggiare il patrimonio naturale delle zone di riserva del Parco, così come giustamente prevede il Piano Ambientale ma anche la Legge nazionale? Ma questa protesta diventa normale in un contesto in cui, da anni, le stesse amministrazioni dei Colli hanno con disinvoltura non solo assecondato, ma anche…
www.padovaoggi.it è stato pubblicato il 2024-02-09 16:07:02 da
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