Movida selvaggia, il lungomare trasformato in discarica

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02/06/2025
– Bicchieri di plastica, bottiglie vuote, mozziconi e cartacce ovunque. È questa la scena che si presenta ogni mattina d’estate e nei weekend lungo il lungomare Nazario Sauro di Pesaro, all’indomani delle serate nei locali della zona. Un problema diventato ormai cronico, che si ripropone con puntualità e che sta esasperando residenti e cittadini.

A sollevare la questione è un residente esasperato, che da anni assiste a questo spettacolo al risveglio: “Questa è la situazione che si presenta ogni mattina. Non è giusto che gli operatori ecologici – pagati con le nostre tasse – debbano occuparsi anche della mondezza lasciata fuori dai bar. Basterebbe che i gestori pulissero davanti ai propri locali, almeno a fine serata, vista l’inciviltà di certi clienti.”

Le immagini parlano chiaro: vialetti invasi dai rifiuti, aiuole sporche, contenitori traboccanti. Un contrasto stridente con la vocazione turistica della zona e con l’immagine di una città che ambisce a essere ordinata, accogliente e sostenibile.

Il tema non è nuovo, ma ogni estate torna d’attualità. La richiesta dei cittadini è semplice: servono regole chiare, controlli puntuali e una cultura del rispetto degli spazi pubblici. Il tutto senza criminalizzare la movida, ma chiedendo più collaborazione a chi la anima.

In molti chiedono all’amministrazione comunale di imporre l’obbligo di pulizia ai titolari dei locali, magari come condizione per la concessione del suolo pubblico, e di intensificare i controlli e le sanzioni contro chi abbandona rifiuti.

Perché la vera festa – sottolineano i residenti – è tornare a vivere il lungomare anche di giorno, pulito e decoroso, così come merita una città come Pesaro.

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