BARI – Troppe le persone presenti, oltre la capienza massima consentita. E così è scattata la chiusura e sospensione della attività. Per ben 45 giorni. Proseguono a Bari i controlli sui locali e sulle sale da ballo con gli agenti della polizia locale che questa volta hanno fatto visita a una delle tante ville e dimore decisive attrezzate per eventi e serate danzanti.
I fatti risalgono al weekend di circa due settimane fa quando gli agenti del settore Annona si sono presentati in una dimora situata nel territorio del II Municipio (Carrassi-Picone-Poggiofranco) riscontrando la presenza di un pubblico numeroso, oltre la capienza consentita delle 146 persone. A certificarlo il conteggio – a un certo punto gli agenti lo hanno interrotto raggiunta la quota delle 220 presenze – e le otto liste degli invitati riportanti 320 nominativi.
I gestori della struttura hanno spiegato che in quel momento erano in corso due distinti eventi – al piano rialzato della villa c’era una festa privata mentre al piano superiore era in corso una festa di laurea – e gli agenti hanno quindi invitato a far defluire il pubblico all’esterno, nell’area scoperta, quella autorizzata per una capienza massima di 150 persone. Ma gli ospiti, anche a causa delle avverse condizioni atmosferiche, hanno continuato a restare negli spazi coperti e gli accessi non sono stati contingentati.
«La situazione – scrivono gli agenti – si regolarizzava solo alle 2 e 45, al termine della serata», «violando gravemente – si legge nell’ordinanza di chiusura – le prescrizioni e particolare quella di non superare la capienza massima al piano rialzato della struttura pari 146 persone e mettendo così seriamente a rischio la tutela della sicurezza pubblica». «In caso di reiterazione – recita ancora il provvedimento amministrativo – si procederà alla revoca del relativo titolo autorizzatorio».
Insomma, più di un elemento per adottare il provvedimento di chiusura dell’attività, che a questo punto diventa anche un duro colpo a poche settimane dal Natale. Locali e luoghi di intrattenimento si stanno già attrezzando con allestimenti e prenotazioni per serate danzanti, eventi e cenoni di San Silvestro.
Già nelle scorse settimane sempre gli agenti della polizia locale del settore Annona avevano fatto visita a un’altra storica dimora cittadina, disponendo la sospensione delle attività per sessanta giorni. La struttura avrebbe ospitato circa 400 persone rispetto alla capienza massima prevista di 162 persone e precisamente 93 al primo piano e 69 persone al piano rialzato. «Controlli necessari per sicurezza di tutti, del pubblico e degli stessi gestori» spiegano dagli ambienti del Comando della polizia locale.
E parallelamente Proseguono anche i controlli sui «tavolini selvaggi». Gli agenti hanno infatti disposto la chiusura per cinque giorni di un locale che a Poggiofranco aveva allestito spazi esterni per la somministrazione di cibi e bevande senza alcuna autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico con ombrelloni, paraventi e sedie. Si tratta già del terzo caso nel giro degli ultimi due mesi nel quartiere Poggiofranco, tra le tante strade che si stanno sempre più caratterizzando per nuovi punti di incontro della movida e della convivialità. I controlli stanno riguardando anche numerose strade del centro, in primis l’Umbertino, dove giungono tantissime segnalazioni da parte dei residenti esasperati dalla presenza di tavolini e sedie davanti all’ingresso di casa. Spesso si tratta di regolari occupazioni di suolo pubblico che diventano improvvisamente «extralarge».
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www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2023-11-29 10:52:39 da
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