Nasce un cenacolo per conoscere e difendere i beni culturali dialog…

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26/12/2024
– È nato in questi giorni di fine 2024, presso l’Alexander Museum Hotel, il cenacolo del comitato “Pesaro Città di Arte e Cultura”, formato, per ora, da Paola Cinti, Giuliana Donati, Giovanna Maria Giordano, Alessandro Nani Marcucci Pinoli, Pierpaolo Loffreda, Achille Paianini, Stefano Poderi, Pier Roberto Renzi, Daniela Agostini, Roberto Malini, Riccardo Paolo Uguccioni. Nuovi iscritti si stanno già unendo al gruppo.

L’obiettivo è quello di incontrarsi per conoscere meglio la situazione dei beni culturali a Pesaro, dialogare con le istituzioni e contribuire a raggiungere gli obiettivi che il comitato persegue da alcuni anni: salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale pubblico della città, attualmente in degrado e a rischio di perdita totale, nella consapevolezza – derivata da esperienze analoghe – che un trattamento adeguato dei beni culturali e artistici migliorerebbe la qualità della vita e darebbe impulso economico e lavorativo alla comunità. Due, principalmente, sono i beni di cui il comitato si occupa in questi giorni: l’ex manicomio San Benedetto e il complesso settecentesco della Misericordia (detto delle “zoccolette”), entrambi nel centro storico e minacciati dalla realizzazione di case popolari che in molti giudicano ghettizzanti e inadeguate. Nel caso specifico del Complesso della Misericordia, si tratta micro-appartamenti realizzati con i fondi del PINQuA a costi esorbitanti rispetto al valore di mercato.

Il comitato “Pesaro città d’arte e cultura”, che lamenta come né il Comune né la Regione abbiano ascoltato i pareri della società civile, propone di modificare la destinazione del Complesso, ideale per accogliere un Museo della Donna, progetto già presentato alle istituzioni. In alternativa, ribadisce come l’intero progetto debba prevedere la creazione di spazi culturali tali da rendere la città di Pesaro più interessante e attrattiva. Del resto, tale proposta da parte degli attivisti culturali era già stata approvata lo scorso anno durante un incontro con Comune, Regione, Soprintendenza ed Erap. Riguardo alla chiesa, splendido esempio del classicismo spirituale di Giannandrea Lazzarini, “Pesaro città d’arte e cultura” chiede che sia sottoposta a restauro architettonico di qualità nonché alla reintegrazione di opere d’arte e arredi, trasferiti in altre sedi nel passato.

Il gruppo evidenzia inoltre come la corte del Conservatorio – non valorizzata nel progetto attuale, ma addirittura invasa da un nuovo edificio addossato al muro settecentesco di via della Battaglia – dovrebbe essere resa pubblica. Riguardo al San Benedetto, che a differenza del Complesso della Misericordia ha un’enorme estensione, il comitato rimarca come potrebbe accogliere nei suoi spazi storici un centro polivalente per mostre, che non dovrebbe mancare a una Capitale europea della cultura come Pesaro punta a essere. Un centro simile al San Domenico di Forlì, in grado di accogliere eventi d’arte, musica, teatro, con spazi verdi per relax, letture e incontri.

Di questi argomenti si discuterà sabato 28 dicembre, con un incontro alle ore 10:00, nella Sala del Consiglio comunale di Pesaro, che proseguirà, dalle 11:00 con la conferenza stampa. Relatori saranno Achille Paianini, Roberto Malini, Pier Roberto Renzi. Il pubblico potrà fare domande, intervenire, discutere.