Natale, che tempo mi porti? In arrivo pioggia, freddo e neve a bass…

ANCONA – Una perturbazione sospinta da fredde correnti di origine artica raggiungerà le Marche già entro la serata di oggi, domenica, generando un peggioramento con piogge e rovesci in intensificazione e con nevicate in abbassamento di quota sul finire della giornata, anche sotto i 1000m. Nelle prime ore di lunedì, come confermato da Lorenzo Badellino di 3bmeteo.com, la perturbazione entrerà nel vivo e darà luogo a condizioni di maltempo con piogge e temporali sulla costa e nevicate sulle zone interne, fino a quote molto basse, a partire dai 200/400m.

Qualche fiocco potrà raggiungere anche Urbino tra la notte e le prime ore del mattino. Nel corso della giornata il fronte si sposterà verso sud, mollando la presa sulla nostra regione e favorendo l’ingresso di schiarite sui settori centro-settentrionali, fino alla Provincia di Ancona. Gli ultimi fenomeni si attarderanno invece su Fermano e Ascolano, con nevicate anche a quote collinari. Da segnalare inoltre venti settentrionali in rinforzo, con raffiche fino a 60-70km/h sulla costa anconetana. Con l’ingresso delle correnti di origine artica le temperature subiranno una decisa diminuzione, con valori massimi che ad Ancona non andranno oltre gli 8/9°C. Durante la Vigilia di Natale proseguirà l’afflusso di fredde correnti settentrionali che manterranno condizioni di instabilità con ancora qualche pioggia o rovescio concentrato soprattutto sui settori centro-meridionali marchigiani, nevoso fino a quote molto basse, a tratti anche in pianura. Sui Sibillini potranno accumularsi fino a circa 15/20cm di neve fresca oltre i 1000m.

Anche nella giornata di Natale soffieranno tese correnti settentrionali, responsabili di clima freddo e di una certa variabilità con qualche debole fenomeno prevalentemente su Ascolano e Fermano, nevoso fino a quote molto basse o addirittura pianeggianti. Da Santo Stefano le condizioni andranno gradualmente migliorando, per il rinforzo di un vasto campo di alta pressione sull’Europa centrale che ingloberà anche l’Italia centro-settentrionale. Farà però ancora molto freddo, con temperature minime prossime allo zero sulle zone interne, dove saranno possibili gelate notturne.