CATANZARO «Abbiamo scoperto l’operatività di due associazioni, una dedita a narcotraffico, l’altra al traffico di armi, anche da guerra. Gli appartenenti al gruppo, infatti, avevano la disponibilità di un arsenale micidiale di armi destinato alle cosche di ‘ndrangheta del distretto di Catanzaro». Sono i primi dettagli illustrati questa mattina, in conferenza stampa, da Vincenzo Capomolla, attuale procuratore facente funzioni della Procura di Catanzaro, dopo il blitz di questa mattina che ha portato al fermo di 20 persone, in ordine ai delitti, a vario titolo ipotizzati, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e associazione finalizzata al traffico di armi con l’aggravante mafiosa, nonché per i delitti di porto e detenzione illegale di armi da fuoco, in materia di…
www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2024-01-15 11:04:50 da Redazione Corriere
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