‘Ndrangheta, Fortuna racconta l’omicidio di Raffaele Cracolici. «Voleva vendicare la morte del fratello»



VIBO VALENTIA Non un omicidio per interessi territoriali, ma per evitare un’eventuale vendetta per la morte del fratello. Francesco Fortuna, ex killer dei Bonavota e collaboratore di giustizia da questa estate, offre un’altra versione per uno degli omicidi più rilevanti della storia criminale vibonese: quello di Raffaele Cracolici, alias “Lele Palermo”, boss dell’omonimo clan ucciso in un agguato nel maggio del 2004. Fortuna, ascoltato dal procuratore ff Vincenzo Capomolla e dal sostituto procuratore Antonio De Bernardo, ricostruisce l’omicidio, autoaccusandosi di essere esecutore materiale, delitto per il quale è stato già condannato in via definitiva a 30 anni di carcere.

L’omicidio di Alfredo Cracolici

L’omicidio di Raffaele Cracolici sarebbe legato a un altro agguato, avvenuto due anni…


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www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2024-11-13 15:14:21 da Redazione Corriere


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