“È stato emozionante. Perché
questa caramella concretizza una passione che spero possa essere
il mio futuro e quello di tutti i ragazzi che lavorano con me”.
La voce di Michele Panebianco trema di gioia. Perché lui è il
responsabile del laboratorio della fabbrica di caramelle
realizzata con i fondi dell’8 per mille alla Chiesa cattolica e
presentata oggi a Cerignola (Foggia) città in cui ha sede. Le
caramelle si chiamano Frik per evocare il termine freak in voga
negli anni Settanta per indicare le persone ‘escluse’.
La fabbrica è un progetto che ha come destinatari ragazzi
segnalati…
www.ansa.it è stato pubblicato il 2024-11-19 20:05:07 da
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