«Nessuna risorsa a bilancio per i terremotati di novembre 2022. Rav…

ANCONA – Molti esponenti politici nazionali e regionali del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico hanno incontrato oggi i rappresentanti del ‘Comitato 707’ che mette insieme i cittadini che hanno subito danni dal terremoto del 9 novembre 2022, di cui proprio due giorni fa è ricorso il triste secondo anniversario. «Dopo due anni di totale latitanza delle istituzioni – si legge nel comunicato -, in particolare del Governo nazionale e della Giunta regionale, questo grave sisma che ha colpito in particolare le province di Ancona e Pesaro-Urbino continua a rimanere invisibile anche nella Legge di Bilancio 2025». Questo perché, almeno al momento «nemmeno un euro verrà stanziato per la ricostruzione, nonostante siano oltre 50 gli edifici lesionati e circa 650 le persone coinvolte».

I Dem e 5 Stelle Proseguono: «La Giunta Acquaroli non avrebbe voluto nemmeno chiedere lo stato di emergenza e oggi, nonostante le rassicurazioni fornite a maggio 2024 dal Commissario straordinario per la ricostruzione Castelli, secondo cui il Governo avrebbe “stanziato i fondi necessario con la Legge di Bilancio 2025”, nessuna promessa è stata mantenuta e sono stati disattesi tutti gli impegni, rivelatisi mendaci prese in giro sulla pelle dei cittadini terremotati». I politici di opposizione aggiungono: «Nelle prossime settimane verranno discusse le interrogazioni e le mozioni presentate in Consiglio regionale e gli emendamenti alla Legge di Bilancio: auspichiamo un ravvedimento operoso, ed estremamente rapido, da parte della Giunta regionale e del Governo nazionale. Continueremo nella nostra battaglia per far sì che i cittadini possano ritornare al più presto nelle loro case, come gli spetta di diritto».

I politici in questione sono i consiglieri regionali Maurizio Mangialardi (Pd), Antonio Mastrovincenzo (Pd) e Marta Ruggeri (M5S), nonché i parlamentari Augusto Curti (Pd) e Giorgio Fede (M5S).