Male nel 2022, la Liguria peggiora ancora la sua già mediocre performance, ma è Imperia che riesce nel miracolo di perdere altre 9 posizioni finendo all’81mo posto a livello nazionale, ultima per distacco nel Nord Italia.
Male per ricchezza e giustizia (dove è 100ma su 107) fa malissimo in ambiente e servizi (dove perde in un colpo 49 posizioni).
Il recupero in demografia e lavoro non ci toglie dalle posizioni di coda, mentre va bene, come negli ultimi anni, solo il tempo libero, dove siamo 23mi in Italia.
Nessuno gufa né gode di questo disastro, ma nemmeno si possono alzare le spalle o continuare ad inanellare errori, scaricando le colpe su ‘quelli di prima’, dimenticando di essere, a propria volta, ‘quelli di prima’!
Chissà se anche il quotidiano di Confindustria rientrerà a buon titolo tra i ‘disturbatori’, quelli che dicono ‘minchiate’ o i ‘parlatori ignoranti’…
L’unica cosa a parlare, oggi, sono i fatti: nel 2018 eravamo al 69mo posto in Italia e questi sono i risultati delle scelte sul territorio.
Ai giochi di prestigio ed agli eventi autocelebrativi preferiamo il lavoro, per dare ai cittadini imperiesi e del ponente un’altra idea di Città e di Provincia“.
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