«No ad una polizza assicurativa obbligatoria contro le calamità naturali…

«No ad una polizza assicurativa obbligatoria contro le calamità naturali». Storce il naso Confedilizia sulla proposta avanzata dal ministro per la Protezione civile Sebastiano Musumeci durante l’Insurance High Level Conference, all’indomani dell’alluvione che ha colpito la Romagna. Dello stesso parere il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri e il parlamentare del Movimento Cinque Stelle Gianmauro Dell’Olio, tra gli ospiti del 34esimo Convegno “Legali della Confedilizia”, la cui direzione è stata curata dall’avvocato Carlo Del Torre, che si è svolto sabato 21 settembre nella sala convegni della filiale della Banca di Piacenza in via Primo Maggio.

Dopo una prima parte dedicata ai temi giuridici e giurisprudenziali dell’immobiliare – con la relazione dell’avvocato Annamaria Terenziani, sul tema delle locazioni ad uso diverso dell’abitativo, e quella dell’avvocato Giovanni Govi, sulla gestione e la contabilità del condominio – si è parlato di affitti, di occupazioni abusive, decreto Salva Casa «che fu annunciato dal ministro Matteo Salvini proprio qui a Piacenza, l’anno scorso, in occasione del convegno di Confedilizia e ben presto ne vedremo i frutti» ha precisato il presidente nazionale di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa. Tra i nodi da sciogliere «il tema degli incentivi sulla casa: «Siamo in attesa di conoscere cosa ne pensano i politici».

Come sottolineato dal numero uno della Confedilizia «il convegno è occasione di confronto tra le parti politiche e di ascolto nonché proposta da parte nostra». Sugli incentivi per l’edilizia è chiaro Spaziani Testa: «non è possibile intervenire con l’accetta, dopo quanto scaturito dal superbonus 110, ma occorre una visione del futuro senza andare a tagliare indiscriminatamente. Soprattutto, non farlo nei confronti delle cosiddette seconde case, che nella stragrande maggioranza dei casi sono immobili di vario tipo che se lasciati abbandonati a se stessi contribuiranno al degrado urbano».

«La tutela della casa è una priorità per Forza Italia». Così il senatore Gasparri che ha ricordato uno dei momenti salienti dell’era berlusconiana. «Uno dei provvedimenti più significativi fu l’abolizione dell’Imu sulla prima casa, fortemente voluta dal presidente Silvio Berlusconi, contrastata dai governi tecnici e poi, finalmente, ripristinata». E ancora: «La casa è oggetto di tanti costi e tanti oneri». Ma per molti italiani è frutto di sacrifici di un’intera vita, per questo il senatore Gasparri sottolinea come «la tutela di questo patrimonio non deve mai cessare». Su questo punto, «occorre incoraggiare vantaggi fiscali e l’intervento della Banca Centrale Europea che vada a ridurre ulteriormente il costo del denaro, abbassando il tassi di interesse, che gravano sui mutui, specialmente quelli accesi con tasso variabile».