Andrea Zorzi e Andrea Anastasi, due componenti di quella generazione di fenomeni che nel gergo pallavolistico sta ad indicare quel gruppo della nazionale italiana maschile capace negli anni ’90 del secolo scorso di vincere tutto. Considerata una delle formazioni più forti di tutti i tempi. Quell’Italvolley riuscì, tra il 1989 e il 2000, a vincere tre campionati mondiali consecutivi, una Coppa del Mondo, otto World League, quattro Europei, più altri trofei e piazzamenti. Resta forse il cruccio dell’Olimpiade, con l’argento ad Atlanta ’96 e il bronzo a Sydney ’00. L’espressione “generazione di fenomeni” fu coniata nel 1994 dal giornalista Iacopo Volpi, ripresa dal titolo dell’omonima canzone del 1991 degli Stadio. Andrea Zorzi e Andrea Anastasi facevano parte di quella nazionale, e come Zorzi ha raccontato durante la presentazione della Gas Sales Piacenza in piazza Cavalli, c’erano fin troppi Andrea in quella squadra: Andrea Gardini, Andrea Giani, Andrea Lucchetta. «Allora per distinguerci ognuno aveva il suo soprannome – ha raccontato Zorzi -, e Anastasi per tutti era il nano».
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www.ilpiacenza.it è stato pubblicato il 2024-09-20 13:56:16 da
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