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GROSSETO. La guerra in Palestina e ora in Iran ha messo al centro dell’attenzione internazionale Israele. Le delegazioni locali di UniCoop Tirreno, con le assemblee separate che si sono tenute nelle ultime settimane, hanno posto alla presidente Simonetta Radi e alla dirigenza presente la questione al centro della loro campagna.
«No ai prodotti israeliani nei nostri supermercati». Questa in sostanza la presa di posizione anche dei soci, che hanno aderito alla campagna.
La presidente Radi: «I prodotti in arrivo da Israele non saranno di nuovo acquistati»
«Nei rari casi dove sono ancora presenti, i prodotti in arrivo da Israele – ha detto la presidente Radi – andranno ad esaurimento scorte e non saranno riacquistati. Ci siamo allineati così alla presa di posizione di UniCoop Firenze nei confronti del genocidio in atto in Palestina e con il plauso dei molti soci e socie».
La decisione di UniCoop Tirreno
«La dirigenza Coop con questo atto ha dimostrato coerenza nel tener fede al proprio codice etico e capacità di ascolto della voce dei propri soci e socie – ha concluso Radi – che anche con il semplice gesto del fare la spesa, rifiutano di rendersi complici di qualsiasi azione che violi i fondamentali diritti umani. Esprimiamo perciò grande soddisfazione per le decisioni prese e invitiamo tutti i soci e socie Coop a seguire e supportare questa presa di posizione».
www.maremmaoggi.net è stato pubblicato il 2025-06-19 08:41:44 da MaremmaOggi


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