GROTTAMMARE – Lamentele per l’assenza di eventi in Zona Ascolani, poi esplode il “caso” Whatsapp con l’esclusione di alcuni commercianti dalla discussione. Tra le ipotesi, la creazione di un comitato di quartiere che favorisca l’interlocuzione col Comune
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di Pier Paolo Flammini
Protestano i commercianti della zona di Piazza Carducci a Grottammare nei confronti dell’Amministrazione Comunale. Scintilla della discordia, una gestione della chat tra amministratori e commercianti nei quali la consigliera comunale Maria Cristina Baldoni ha dapprima cancellato alcuni messaggi di Umberto Scartozzi, commercianti di Piazza Carducci, e poi estromesso lo stesso Scartozzi e Diana D’Amico dalla stessa chat.
Ma l’episodio arriva in realtà a seguito del disaccordo manifestato dagli stessi commercianti della zona per l’assenza di eventi in grado di attirare le famiglie nella zona. Elemento scatenante sarebbe stata la castagnata organizzata nei giorni scorsi nel centro cittadino, con conseguente “deserto” in Piazza Carducci proprio nella serata di Halloween; e questo evento anticipa l’attesa festa di San Martino che, come da tradizione, si svolgerà nel centro della città.
«Piazza Carducci, dove abbiamo le attività e che è il cuore pulsante di Grottammare è trascurata dall’Amministrazione – inizia Scartozzi – Tutto è nato da una mia rimostranza, appoggiato da altri esercenti, in cui affermavo, nella chat, che ad Halloween non si è organizzato nulla mentre gli eventi si sono svolti al centro. C’è stato un botta e risposta con Cristina Baldoni poi sono stato cancellato e infine bannato. A quel punto noi esercenti della zona abbiamo deciso di farci sentire perché è inaccettabile. La zona sud di Grottammare lamenta da anni molti ritardi, dalla sporcizia sul lungomare alle scogliere mancanti all’abbandono periodico di Piazza Carducci».
«Eliminare dei commercianti da una chat di commercianti penso non sia una cosa simpatica – aggiunge Diana D’Amico – Chiediamo di essere considerati anche noi come cittadini di Grottammare anziché essere sempre esclusi. Speriamo che creando un comitato qualcuno ci possa ascoltare. C’è una differenza tra il trattamento a noi riservato rispetto al centro cittadino, sotto tutti i punti di vista, eppure Piazza Carducci si presta bene per eventuali iniziative, speriamo che in futuro qualcuno ci aiuti». Tra le lamentele, anche la richiesta di un contributo di 150 euro per la posa delle luminarie natalizie nelle vie limitrofe a Piazza Carducci. Anche la signora Mirlinda Aga, titolare di una erboristeria, è d’accordo con i colleghi.
Una delle soluzioni immediate è quella di creare un comitato di quartiere di Zona Ascolani: «Oggi rappresentiamo la parte dei commercianti – afferma Pino D’Angelo – ma credo che occorrerà sentire anche i cittadini che a noi riportano le varie situazioni. Non ci interessa alimentare polemiche, vogliamo che questa zona possa vivere allo stesso modo che in centro, se poi l’Amministrazione Comunale vuole essere aiutata siamo pronti a formare un comitato che possa dare indicazioni e creare tante attività ricreative anche per i nostri ragazzi. Se si anima la piazza significa più attenzione, più pulizia».
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www.cronachepicene.it è stato pubblicato il 2024-11-06 19:15:31 da Pier Paolo Flammini
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