“La vicenda della nomina del comandante della Polizia Municipale del Comune della Spezia, da sempre oggetto di critiche anche da parte dell’opposizione consiliare, ha raggiunto una nuova tappa. Nella controversia giudiziale tra Emanuele Moretti e l’amministrazione comunale davanti al giudice amministrativo ed al giudice ordinario del lavoro, che ha visto decisioni a fasi alterne in favore dell’una e dell’altra parte, si è giunti ad una nuova tappa che potrebbe scrivere la parola fine ad una telenovela conseguenza esclusivamente della mala gestio da parte del Comune della nomina”. Lo affermano in una nota i consiglieri comunali del Partito democratico Andrea Frau, Martina Giannetti, Piera Sommovigo, Dino Falugiani, Marco Raffaelli e Andrea Montefiori, commentando il parere della Corte d’appello di Genova, l’ultima della vicenda che prosegue da ormai oltre tre anni.
“La Corte di appello di Genova in sede di prima udienza ha svolto un tentativo di conciliazione (non obbligatorio in sede d’impugnazione) dove ha invitato il Comune ad effettuare una mobilità assegnando al Moretti un ruolo dirigenziale o in alternativa a proporre un risarcimento danni, quando sino ad oggi l’amministrazione municipale ha sempre snobbato le richieste dell’interessato, trincerandosi dietro una barriera di arroganza. E’ si vero, come ha comunicato il Comune nella sua velina inviata alle testate giornalistiche, che tale indicazione non costituisce una decisione della Corte d’Appello, ma un semplice invito e che nessuno impedisce di rifiutare la proposta e attendere la sentenza, ma va anche ricordato che la Corte di Appello di Genova quando, come in questo caso, decide senza nessun obbligo di formulare una proposta transattiva non vincolante, lo fa dopo aver già esaminato le carte, cercando una soluzione bonaria che possa in qualche modo evitare decisioni peggiorative per l’una o l’altra parte. Di certo non è oggi una vittoria per il comandante Moretti, ma sicuramente per lui si profila una speranza non occulta di aver ragione delle proprie pretese, e se verrà accolta la soluzione conciliativa o verrà emessa una sentenza similare in favore del Moretti – Proseguono i consiglieri dem – si ratificherà quanto da sempre indicato dall’opposizione consiliare del Comune e già posto al vaglio della commissione Garanzia, ossia l’aver effettuato una nomina in totale disprezzo delle regole, con un grave danno economico per la comunità che sicuramente la Corte dei conti potrà valutare nell’ambito delle sue competenze. Il gruppo consiliare del Pd continuerà a porre la sua attenzione sulla vicenda che, come altre relative a nomine, ha sempre dato adito a dubbi ed interrogativi sulla liceità, necessità e spesa”, concludono i consiglieri del Partito democratico.
www.cittadellaspezia.com è stato pubblicato il 2024-11-17 23:28:03 da
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