Non chiudono i Pronto Soccorso dell’Alessandrino. Rientra la protesta della coop dei gettonisti

Rischio sventato per il momento per i pronto soccorso di Ovada, Novi Ligure, Acqui Terme e Casale Monferrato. La cooperativa Kairos che fornisce all’ASL alessandrina i 120 medici a gettone che ne garantiscono il funzionamento ha deciso di non ritirare il proprio personale. 

La decisione per non far venire meno dal 2 gennaio un servizio essenziale alla gente nonostante la sanzione da 40mila euro pendente per “intermediazione di manodopera” contestata alla cooperativa dopo l’ispezione di Anac e Ispettorato del Lavoro. Accusa respita da Kairos, che attende istruzioni da ASL e Istituzioni per chiarire la situazione e poter proseguire serenamente a lavorare.