Una nuova ondata di maltempo ha investito la Capitale la notte scorsa, provocando allagamenti, disagi e danni in diverse aree della città. Dopo le piogge torrenziali di martedì, che avevano già messo in ginocchio la città, e il nubifragio di mercoledì che aveva colpito in particolare il litorale laziale, Roma è stata nuovamente teatro di una bomba d’acqua, questa volta accompagnata da venti fortissimi e fulmini che hanno reso la situazione particolarmente drammatica.
Allerta arancione a Roma e nel Lazio
Le previsioni meteo avevano anticipato il peggioramento, con la Protezione Civile che aveva emanato un’allerta arancione per tutta la Regione Lazio, allertando la cittadinanza sui rischi di precipitazioni violente e forte vento. L’allerta non è stata vana: nei primi dieci minuti di temporale, in alcune zone della città sono caduti oltre 20 millimetri di acquazzone, con un susseguirsi di piogge intense per più di due ore consecutive.
Roma si è svegliata questa mattina con il volto stravolto dall’emergenza: strade allagate, alberi sradicati, veicoli in difficoltà e centinaia di segnalazioni ai vigili del fuoco e ai soccorsi. Le vie principali, dalla Cristoforo Colombo all’Anagnina, così come molte aree centrali e periferiche, si sono trasformate in veri e propri fiumi. Alcuni veicoli, compresi autobus di linea, sono stati costretti a muoversi a passo d’uomo come mezzi anfibi, con l’acqua che raggiungeva spesso i livelli dei paraurti, se non oltre. Anche i social si sono riempiti di video e foto di automobilisti e residenti intrappolati in strade impraticabili.
I disagi non si sono limitati al traffico e agli allagamenti. La caduta di alberi e rami, facilitata dai forti venti e dalle piogge torrenziali, ha rappresentato un ulteriore pericolo per i cittadini. Molti di questi crolli hanno interessato non solo le zone alberate, ma anche le strade, causando danni a veicoli parcheggiati e rendendo difficile la circolazione. Le squadre del Comune e della Protezione Civile hanno lavorato incessantemente per rimuovere gli ostacoli e mettere in sicurezza le aree più colpite.
Il Comune di Roma: evitare spostamenti non necessari
Il Comune di Roma, già durante il pomeriggio di domenica, aveva lanciato un avviso alla cittadinanza, consigliando di evitare spostamenti non necessari, in particolare nelle aree verdi e nelle zone esposte a rischio di caduta di alberi e fulmini. Questa misura preventiva si è rivelata fondamentale per limitare i danni alle persone, anche se l’impatto del maltempo è stato inevitabilmente devastante.
Sul fronte delle infrastrutture, l’amministrazione comunale sta valutando misure straordinarie per fronteggiare le emergenze meteorologiche, tra cui la possibilità di attivare lo smart working obbligatorio in caso di eventi estremi come quello della scorsa notte, una scelta che potrebbe limitare la presenza di persone e veicoli in strada nei momenti più critici.
La situazione a Roma e in tutta la Regione Lazio resta monitorata attentamente, con un occhio rivolto alle previsioni meteo dei prossimi giorni. Sebbene l’ondata più intensa sembri essersi placata, il rischio di nuove piogge e temporali non è del tutto scongiurato. La Capitale, ancora una volta, si trova a fare i conti con una fragilità del territorio accentuata da fenomeni meteorologici estremi, che stanno diventando sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici in corso.
I cittadini sono invitati a mantenere alta la prudenza, seguendo costantemente gli aggiornamenti della Protezione Civile e le comunicazioni del Campidoglio, per evitare ulteriori rischi e garantire la sicurezza in queste ore di emergenza.
L’articolo Nubifragio nella notte a Roma e nel Lazio: strade allagate, disagi e alberi caduti in tutta la Capitale
www.romait.it è stato pubblicato il 2024-09-09 07:59:09 da Francesco Vergovich
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