Nuova piscina, entrata in funzione dal 2026. Comune al lavoro per i…

Piscina comunale al centro del dibattito dell’ultimo consiglio comunale. A seguito di un’interrogazione presentata dal consigliere Stefano Brunori, gli assessori hanno fatto il punto sull’evoluzione del cantiere. E in particolare l’assessore ai Lavori pubblici, Mattia Morolli, ha confermato che per il nuovo impianto di Viserba i battenti si apriranno nel corso del 2026. “I lavori di realizzazione della nuova piscina comunale saranno conclusi presumibilmente a inizio estate 2025, ampiamente in linea con le milestones previste dalla specifica misura “Sport e inclusione sociale”, fatta eccezione per alcune attività legate ai collaudi dell’opera e per le procedure di rendicontazione dei contributi Pnrr che comunque sono già state avviate dall’inizio dell’appalto”. 

“Il 2026 è l’anno di apertura della struttura, così come della consegna del parco – aggiunge l’assessore -. I lavori di riqualificazione del Parco Don Tonino Bello sono stati avviati a dicembre 2024 con consegna nel 2026. L’investimento complessivo per la valorizzazione è pari a 1.600.000 euro.  Inoltre, per quanto concerne la pendenza per l’accesso al parco da via Sacramora, il progetto e il cantiere in corso prevedono la realizzazione di una rampa con pendenze idonee, accessibile a persone dalle ridotte capacità motorie, di collegamento tra il parco e la via Sacramora, in sostituzione alla scaletta in legno ora presente”.

Ha aggiunto l’assessore allo Sport, Michele Lari: “L’ufficio sport e l’ufficio contratti stanno lavorando in sinergia per la redazione del bando gara per l’affidamento in concessione della gestione del nuovo impianto natatorio nel suo complesso considerato (quindi vasche, palestra, servizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, shop, altri servizi che il gestore potrà implementare purché compatibili con l’attività principale di tipo sportivo). Si tratta di una gara sopra soglia comunitaria e la pubblicazione è prevista entro il mese di aprile 2025. Si conferma quanto già anticipato in precedenza: le società sportive che oggi organizzano attività all’interno dell’attuale piscina beneficeranno di una riserva di ore/corsie offerte dal gestore a tariffe calmierate. L’affidatario prima dell’apertura al pubblico dovrà provvedere alla fornitura di tutti gli arredi e le attrezzature necessarie per l’avvio dell’attività. Pertanto la data di avvio del servizio dipenderà anche dalla necessità di provvedere con tali forniture”.