La mobilitazione delle scuole si allarga. E da ieri include anche il Giulio Cesare, l’ultimo tra i più famosi licei di Roma a essere occupato. Le ragioni della protesta sono contenute in una nota del collettivo Zero Alibi, che parla di «precarietà lavorativa, disuguaglianze socio-economiche, crisi climatica, equilibri geopolitici sempre più instabili e conflitti» generati da «potenze che cercano di imporsi con la forza».
roma.repubblica.it è stato pubblicato il 2023-12-14 09:57:15 da [email protected] (Redazione Repubblica.it)
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