OGS di Trieste al Congresso Nazionale della Società Geologica Italiana e della Società Italiana di Mineralogia: Focus sul Margine Occidentale delle Isole Svalbard
Bari, [Data] – Durante il Congresso Nazionale Congiunto della Società Geologica Italiana e della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, che si è tenuto a Bari, l’Istituto di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) di Trieste ha condiviso importanti aggiornamenti sui suoi studi recenti riguardanti il margine occidentale delle isole Svalbard, nell’Oceano Artico.
Maria Giulia Lucchi, primo ricercatore dell’OGS, ha illustrato i dettagli di una campagna di ricerca appena conclusa. Il team di ricerca ha concentrato i suoi sforzi sull’analisi dei sedimenti prelevati dalla regione artica, raccogliendo oltre 5300 metri di carote di sedimento. Questi materiali saranno esaminati nei prossimi mesi per ottenere una comprensione più approfondita delle condizioni climatiche passate e dei loro effetti sulle dinamiche delle calotte glaciali.
Obiettivi della Ricerca
Il progetto si focalizza sulla ricostruzione della variabilità della corrente calda nord-atlantica che trasporta calore e salinità nell’Artico. Questa corrente ha avuto un ruolo cruciale nei cambiamenti climatici passati, influenzando periodi di transizione tra ere glaciali e fasi più calde. La corrente calda ha anche impattato sulla paleodinamica della calotta glaciale che ricopriva le Svalbard e il mare di Barents.
Lucchi ha spiegato: “Stiamo cercando di comprendere non solo la variabilità climatica, ma anche come questa corrente calda influenzava la dinamica della calotta glaciale. La nostra ricerca potrebbe fornire analoghi utili per comprendere la stabilità della calotta glaciale dell’Antartide Occidentale, attualmente minacciata dal riscaldamento climatico.”
Importanza della Geo-Escursione
Oggi, durante il congresso, è stata inaugurata la sezione dedicata alle geo-escursioni. Questo segmento del congresso offre un’opportunità unica ai partecipanti di esplorare direttamente le aree di interesse geologico, facilitando una connessione pratica con le teorie e i risultati discussi nei vari interventi. La geo-escursione rappresenta un elemento fondamentale per l’approfondimento e la condivisione della conoscenza scientifica.
Il congresso ha dunque rappresentato un’importante piattaforma per la divulgazione e il dibattito scientifico, nonché per la presentazione dei risultati più recenti e rilevanti nel campo della geologia e della mineralogia.
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