ASCOLI – E’ emerso un ricovero volontario all’ospedale di San Benedetto a settembre 2023 per problemi di aggressività nell’azienda dove lavorava
…
di Peppe Ercoli
Quali erano le reali condizioni di salute mentale di Massimo Malavolta, il 48enne che il 19 dicembre scorso ha ucciso la moglie, Emanuela Massicci, con un brutale pestaggio che l’ha portata a una lenta agonia causata da dissanguamento? Questa domanda è tra i punti cardine dell’inchiesta della Procura di Ascoli sul tragico evento accaduto a Ripaberarda di Castignano.
Dopo l’arresto, Malavolta è stato inizialmente ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli, sottoposto a sedazione e terapia psichiatrica. Dal 24 dicembre si trova nel reparto di salute mentale dell’ospedale “Madonna del Soccorso” a San Benedetto dove già era stato ricoverato a settembre 2023.
All’epoca venne sottoposto a un accertamento sanitario obbligatorio (ASO) in seguito a un episodio di grave aggressività nei confronti di colleghi di lavoro presso un’azienda nella zona industriale di Ascoli. Successivamente, aveva accettato volontariamente un ricovero di circa una settimana, al termine del quale gli era stata prescritta una terapia psichiatrica a base di farmaci antipsicotici.
La terapia è stata poi modificata a ottobre, quando Malavolta è stato preso in carico dal Centro di Salute Mentale di Ascoli. L’uomo si è recato più volte presso la struttura, spesso accompagnato dalla moglie, che non ha mai denunciato episodi di violenza domestica. Tuttavia, negli ultimi dieci anni, Malavolta aveva mostrato comportamenti aggressivi in diversi contesti, inclusi episodi di stalking ai danni di una collega disabile, per cui era stato condannato.
Con un quadro clinico così inquietante era possibile prevedere un esito così tragico come un omicidio in famiglia? Un quesito dalla risposta certamente non facile. In ogni caso la vicenda solleva interrogativi sulle dinamiche familiari, sulla gestione della salute mentale e sulla prevenzione di atti violenti in presenza di segnali d’allarme significativi.
Emanuela morta per lento dissanguamento a seguito delle botte subite dal marito
© RIPRODUZIONE RISERVATA
www.cronachepicene.it è stato pubblicato il 2024-12-26 21:41:32 da Peppe Ercoli
0 Comments