Omicidio di Giancarlo Sartini, Nica Cornel condannato a 18 anni in …

CHIARAVALLE – Prima assolto, poi condannato a 16 anni di carcere, adesso la pena è aumentata di altri due anni per Nica Cornel. La Corte di Assise di Appello di Firenze oggi ha condanno il 30enne, di origine romena, a 18 anni per l’omicidio volontario del vicino di casa Giancarlo Sartini, 53 anni. L’uomo fu preso a sprangate nella sua abitazione, a Chiaravalle. Era la notte tra il 26 e il 27 dicembre del 2014, quando venne ucciso. Dopo un lungo valzer giudiziario, arrivato all’appello ter per due annullamenti con rinvio stabiliti dalla Corte di Cassazione, a cui è ricorso l’avvocato Simeone Sardella, difensore di Cornel, è stato messo un punto per il secondo grado di giudizio del delitto. C’è un aumento di pena, una anomalia per la difesa. «Gli annullamenti con rinvio – ha osservato l’avvocato Sardella – non prevedono un aumento di pena. Leggeremo le motivazioni della sentenza che usciranno tra 90 giorni poi valuteremo se ricorrere di nuovo in Cassazione». La Corte d’Assise d’Appello di Firenze era presieduta dal giudice Alessandro Nencini, lo stesso che nel 2014 ha condannato Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l’omicidio di Perugia di Meredith Kercher. I due imputati però furono poi assolti in Cassazione.

La Corte di Firenze ha rimandato inoltre gli atti in Procura per indagare per falsa testimonianza la ex prostituta che nell’udienza di gennaio, rintracciata dalla difesa dopo lunghe ricerche, aveva testimoniato a favore di Cornel. L’imputato aveva passato con la donna gran parte della notte, in un orario compatibile con quello dell’omicidio. Per l’accusa il 30enne avrebbe ucciso il vicino per derubarlo del denaro servito a pagare la squillo. La donna però, sentita in appello, aveva detto di aver lasciato Nica che dormiva e che non era stata pagata quella notte. Faceva la professione da poco e non era avvezza a trattare con la clientela.