Afragola (Napoli) – Nuovi dettagli emergono dall’autopsia sulla tragica morte di Martina Carbonaro, la ragazza di 14 anni uccisa dall’ex fidanzato, Alessio Tucci, 19 anni.
L’esame medico, condotto dalla dottoressa Raffaella Salvarezza su incarico della procura di Napoli Nord, ha rivelato che la giovane non è deceduta immediatamente dopo essere stata colpita, ma ha subito un’agonia caratterizzata da sofferenza e violenza.
Le ferite e le cause della morte
L’autopsia ha evidenziato quattro ferite principali sul cranio di Martina, distribuite sia sulla parte frontale che in quella posteriore.
È stata riscontrata anche una vasta frattura cranica con emorragia, segno della brutalità dell’attacco.
La ragazza è stata colpita più volte al volto e alla testa, con segni anche sul collo che potrebbero indicare asfissia o abrasioni derivanti da cadute o altri traumi.
Inoltre, sono stati trovati segni sul collo che potrebbero essere attribuiti a tentativi di strangolamento o ad abrasioni causate da altri fattori.
La giovane sarebbe stata nascosta in un armadio dopo l’aggressione, dove è stata poi ritrovata senza vita.
Il contesto e il comportamento dell’indagato
Secondo quanto riferito dalla procuratrice di Napoli Nord, Anna Maria Lucchetta, Alessio Tucci avrebbe agito con “crudeltà”.
La sua personalità sarebbe risultata “allarmante” e “incapace di controllare i propri impulsi”, come evidenziato anche dal giudice Stefania Amodeo nel provvedimento di custodia cautelare in carcere.
L’indagato avrebbe cancellato dal cellulare di Martina tutte le chat e i messaggi scambiati tra loro.
Dopo aver commesso l’omicidio, si sarebbe recato a casa sua, fatto la doccia e poi partecipato alle ricerche della ragazza insieme agli amici.
Un comportamento che ha suscitato sdegno e sgomento nella comunità.
Le reazioni delle autorità
La giudice Amodeo ha sottolineato l’efferatezza del gesto e la personalità disturbata dell’assassino.
La decisione di disporre la custodia in carcere per Tucci si basa sulla gravità delle accuse e sulla pericolosità sociale dell’indagato.
Prossimi sviluppi
Gli esiti degli esami tossicologici e ulteriori analisi forensi sono attesi per chiarire ogni dettaglio sulle modalità dell’omicidio.
La procura prosegue le indagini per fare piena luce su questa tragedia che ha sconvolto l’intera comunità napoletana.
Martina Carbonaro resta simbolo di una giovinezza spezzata troppo presto, mentre si attendono giustizia e verità su quanto accaduto in quel casolare abbandonato di Afragola.
Lo riporta tgcom24.mediaset.it
www.statoquotidiano.it è stato pubblicato il 2025-06-03 21:53:09 da Redazione
0 Comments