BARI – Un pregiudicato 21enne, S.L., del quartiere San Paolo di Bari, è stato fermato dai Carabinieri a Bari per l’omicidio di Antonella Lopez, la 19enne uccisa la notte tra sabato e domenica 22 settembre nel Bahia Beach di Molfetta durante un agguato.
I militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari e della Compagnia di Molfetta, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Bari San Paolo, hanno fermato il giovane perché ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio della ragazza e del ferimento di altri 4 ragazzi tra cui Eugenio Palermiti, 20 anni, nipote dell’omonimo boss del quartiere Japigia, e di altri tre (F.C. di 20 anni, D.R. di 25 anni, G.C. di 22 anni), tutti medicati e ricoverati al Policlinico di Bari. Le loro condizioni sono buone. L’ipotesi di indagine è proprio che il presunto killer volesse uccidere Palermiti junior, formalmente incensurato ma con un nome pesante nel mondo criminale barese.
La 19enne Antonella Lopez era la nipote di Ivan Lopez, morto in un agguato compiuto sul lungomare IX maggio di Bari, nel rione San Girolamo, il 29 settembre 2021. Quel delitto fu compiuto – secondo l’accusa – da uomini che agirono per conto del clan mafioso Capriati di Bari vecchia e del clan Parisi-Palermiti del quartiere Japigia, in lotta con gli Strisciuglio che avevano il predominio al San Paolo e San Girolamo.
Durante l’agguato, il 21enne fermato avrebbe impugnato la pistola che aveva con sé e avrebbe sparato sei proiettili. Uno ha colpito alla spalla la Lopez, recidendole l’aorta e uccidendola in pochi minuti per shock emorragico. Il presunto killer si trova nel carcere di Bari. La Dda coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Giannella chiederà ora la convalida del fermo.
LA DINAMICA DELL’OMICIDIO
Il fatto è avvenuto alle 2,30 del mattino di domenica 22 settembre nel Bahia di Molfetta, un locale della litoranea tra Molfetta e Giovinazzo frequentato anche da famiglie. I carabinieri hanno provveduto a mettere i sigilli al locale, acquisendo le registrazioni delle telecamere di sicurezza. Nel corso della serata intorno alle 2,30-2,45 ci sarebbe stata una lite tra due gruppi di giovani, lite che sarebbe poi degenerata quando qualcuno ha estratto una pistola e ha fatto fuoco colpendo la ragazza. E’ possibile che la ragazza e il suo fidanzato fossero gli obiettivi di una spedizione punitiva: scoppiata la rissa, la situazione è degenerata quando il presunto killer ha sparato con la pistola. Ed è anche possibile che la vittima predestinata (il ragazzo poi soltanto ferito) sia stato raggiunto nel locale di Molfetta dal killer, visto che nelle ore precedenti c’era stata un’analoga rissa in un altro locale di Giovinazzo. E che quest’ultima potrebbe essere stata la causa scatenante dell’omicidio.
Leggi tutto l’articolo Omicidio in discoteca a Molfetta, fermato il killer della 19enne: è un 21enne pregiudicato del San Paolo
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-09-23 07:25:12 da Redazione online
0 Comments