Entro un mese l’Autorità di sistema
portuale del Mar Ligure Occidentale convocherà gli Stati
generali del lavoro portuale per parlare prima di tutto di
sicurezza. È quanto emerge dall’incontro chiesto e ottenuto dai
segretari dei sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti,
Enrico Poggi, Mauro Scognamillo e Roberto Gulli, al commissario
dell’Adsp Massimo Seno in seguito all’incidente mortale al
terminal Psa Pra’. L’autorità convocherà inoltre, in tempi più
stretti, anche la commissione sicurezza. Seno ha aperto
l’incontro esprimendo il cordoglio dell’Autorità portuale per il
decesso del lavoratore.
“Il commissario ci ha ascoltati e la reazione è stata
positiva con la proposta di convocare gli Stati generali del
lavoro portuale per mettere tutti gli attori attorno a un tavolo
per ottenere un risultato – dichiara Poggi -. La risposta che i
lavoratori devono avere è sulla sicurezza prima di tutto,
abbiamo la volontà, l’utopia di sconfiggere gli incidenti. Serve
una regia che parta da Genova ma coinvolga anche il Governo.
Significa investimenti mirati con l’obiettivo di aumentare la
sicurezza del lavoro in banchina, ricambio generazionale,
formazione e ottenere dal Governo l’esigibilità di strumenti
come il riconoscimento del lavoro usurante e gli incentivi
all’esodo inseriti nel contratto nazionale di lavoro ma mai
diventati operativi”.
Sul piatto i sindacati hanno messo anche alcune richieste
operative concrete: “più ore di permesso per i rappresentanti
dei lavoratori per la sicurezza di sito e più libertà di
movimento all’interno della zona portuale per dare una copertura
maggiore a un porto che lavora 24 ore al giorno per 365 giorni
l’anno”, rimarca Scognamillo.
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