‘opposizione’ nata prima della maggioranza e rappresentata da Palmesano” – Teleradio-News ♥ qui mai spam o pubblicità molesta

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Palmesano: “L’opposizione la farò io. Palumbo ha vinto grazie a esponenti Pd e alla campagna elettorale dei parenti stretti di boss mafiosi defunti ergastolani”.

Ha un significato politico di rilevanza nazionale la vittoria dell’architetto Giovan Giuseppe Palumbo, appoggiato da esponenti locali del PD, alle elezioni amministrative di Pignataro Maggiore (CE), famigerato paese tristemente conosciuto quale ‘Svizzera della camorra’.

Una definizione coniata dai giornalisti, un marchio indelebile di cui Palumbo ha pesanti responsabilità, essendo stato sindaco di un’Amministrazione comunale sciolta per mafia nel 2000 (‘collegamenti diretti e indiretti con la criminalità organizzata’)”.

Lo sottolinea in una nota Enzo Palmesano (giornalista professionista vittima di reato di tipo mafioso, avversario politico della massoneria), che in un comizio anticamorra tenuto a conclusione della campagna elettorale aveva invitato gli elettori pignataresi a non andare a votare, anche perché nei programmi elettorali di tutti e tre i candidati a sindaco (il trionfante Giovan Giuseppe Palumbo e i suoi due inermi sparring partners, Vincenzo Romagnuolo e Pietro Mercone) “non era mai usata la parola camorra”.

Come era ampiamente previsto e denunciato da Enzo Palmesano nel pericoloso comizio di venerdì 23 maggio 2025, “a favore della lista di Giovan Giuseppe Palumbo si sono schierati, anche platealmente su Facebook, i parenti stretti dei boss mafiosi (defunti ergastolani) Lorenzo Nuvoletta, Vincenzo Lubrano e Raffaele Ligato.

E soprattutto parenti di quel Raffaele Lubrano detto “Lello” (ucciso in un agguato nel 2002, figlio di Vincenzo Lubrano) che fu socio d’affari del rieletto sindaco Giovan Giuseppe Palumbo in una impresa edile. Tra i consiglieri comunali eletti con Palumbo figura pure Antonio Magliocca, ispettore della Polizia di Stato, sindacalista del Mosap, marito di una figlia dell’appena citato boss Raffaele Lubrano detto “Lello”.

Particolarmente scatenata nella campagna elettorale a favore di Antonio Magliocca, la moglie di Gaetano Lubrano che con il fratello Giuseppe Lubrano (pregiudicato, già sottoposto a vigilanza speciale) è stato condannato in primo grado e in appello per violenza privata con l’aggravante mafiosa ai danni del giornalista e scrittore Salvatore Minieri.

Gaetano Lubrano e Giuseppe Lubrano sono figli di Vincenzo Lubrano; una nipote del defunto capomafia è la moglie del sindaco Giovan Giuseppe Palumbo”.

Enzo Palmesano così conclude il suo comunicato stampa: “Facile prevedere che Vincenzo Romagnuolo e Pietro Mercone non faranno alcuna opposizione alla maggioranza blindata del sindaco Giovan Giuseppe Palumbo, in perfetta continuità con l’imbelle campagna elettorale appena conclusa.

L’opposizione la farò io. Invito tutti ad ascoltare i comizi che terrò nella piazza principale della ‘Svizzera della camorra’, quando se ne avrà la necessità, per alzare le barricate contro l’Amministrazione Palumbo”.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

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www.teleradio-news.it è stato pubblicato il 2025-05-29 12:34:10 da Teleradio News


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