Esulta l’Amministrazione di Ferriere: «Finalmente usciamo dal regime dell’anticipazione di cassa». È stato approvato nei giorni scorsi il bilancio previsionale dell’ente, con una importante novità. «Dal 2025 siamo fuori dall’anticipazione di cassa – dichiarano il sindaco Carlotta Oppizzi e il vice Paolo Scaglia -, ovvero riusciremo, dopo molti anni, a spendere risorse delle quali già disponiamo, senza che qualcuno ce le anticipi (con gli interessi). Questo “freno” ci ha creato diversi problemi in passato, la Corte dei Conti attenziona da sempre il nostro ente. Da due anni, inoltre, il nostro bilancio presenta avanzi. Fa piacere essere arrivati a questo punto, senza tagliare servizi e senza alzare tasse e tariffe».
La Giunta Oppizzi, guardando al 2025, evidenzia il fatto che l’asilo nido prosegue la sua attività e l’ente contribuisce a coprire, con risorse proprie, la fascia oraria dall’13.30 alle 16.30, garantendo la presenza di un educatore. Rimane garantita anche l’assistenza domiciliare per gli anziani individuati dai servizi sociali del Comune. «Oggi abbiamo un avanzo di bilancio di 130mila euro, in questo modo potremo programmare in futuro gli interventi con un po’ più di respiro», commenta il sindaco Oppizzi.
«Lo ritengo un risultato importante – aggiunge Scaglia -, dopo decenni di difficoltà economiche. In questo mandato non sono stati sottoscritti nuovi mutui, mentre continuiamo a pagare quelli del passato. Al tempo stesso ci siamo resi protagonisti, dal 2020 a oggi, di molti interventi che coinvolgono i lavori pubblici. Tra asfalti, messe in sicurezza del territorio, parliamo di 3 milioni e 560mila euro».
Nel corso del 2025, indicando gli interventi più importanti – nel milione e mezzo di euro già stanziati – il vicesindaco Scaglia (che ha la delega ai lavori pubblici) indica la sistemazione della strada comunale Colla-Valle di Rompeggio e gli interventi a Cattaragna, Colla e Noce, più il cantiere che la Regione porterà a compimento a Pomarolo.
LE PROSSIME ELEZIONI NEL 2026
Le Elezioni Amministrative non si svolgeranno nel 2025, come si potrebbe pensare, ma nella primavera del 2026, pur essendosi disputate, l’ultima volta, nel settembre del 2020. «Prematuro parlare del futuro, abbiamo ancora davanti un anno e mezzo di mandato, siamo impegnati a portare più migliorie possibili al Comune», si limita a dire al riguardo il vice Scaglia.
DISCARICA E RACCOLTA RIFIUTI
Rimane ancora sul tavolo il nodo irrisolto della discarica del capoluogo, in stato di degrado da diversi anni e oggetto di diverse segnalazioni da parte di residenti e frequentatori estivi della zona. A inizio mandato l’Amministrazione aveva predisposto un progetto di riordino dell’area e di gestione dell’area di conferimento, poi messo nel cassetto: l’inflazione aveva costretto a rivedere i costi, costringendo l’ente ad accantonare l’idea. «Stiamo lavorando – dichiara Oppizzi – ad un nuovo progetto, considerando che il centro di raccolta, prima o poi, verrà preso in carico da Iren. Lo adegueremo, prevedendo un servizio di guardiania». L’Amministrazione, in questo ultimo scorcio di mandato, s’impegnerà su questo fronte.
Non ci sono ancora novità, invece, per la “rivoluzione” che attende Ferriere in merito al servizio di raccolta dei rifiuti. In molte zone del Piacentino Iren ha già provveduto a portare prima la raccolta differenziata, poi la tariffazione puntuale. Ferriere ancora oggi gestisce in autonomia, attraverso il personale del Comune, la raccolta (non differenziata). «La questione continua a slittare», informa Oppizzi. Non sarà facile garantire la raccolta porta a porta, per Iren, nel comune più vasto della provincia, con una settantina di frazioni da coprire, dislocate su Alta Valnure e Valdaveto.
www.ilpiacenza.it è stato pubblicato il 2024-12-23 06:00:00 da
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