Dall’efficacia del servizio alle sue prospettive di sviluppo, considerando le figure professionali più importanti, le nuove collocazioni degli sportelli e l’ulteriore coinvolgimento di giovani, soprattutto quelli che non studiano né lavorano. Sono alcuni degli ambiti sondati dal questionario di gradimento elaborato dall’Amministrazione comunale e avviato nei giorni scorsi allo scopo di proseguire il potenziamento di Informagiovani 4.0.
Il servizio, gratuito, rivolto ai ragazzi, è incentrato su informazioni e consulenze per il lavoro, la formazione, il volontariato e diversi altri ambiti riguardanti lo sviluppo professionale, sociale, creativo e culturale.
Il questionario, il primo riguardante questo servizio, è promosso dalla Direzione generale e dal settore Cultura, Sport Giovani e Promozione della città, nell’ambito della programmazione triennale dei controlli di qualità dell’Ente 2022-2024. In particolare, si rivolge agli utenti degli ultimi mesi (oltre 350 utenti tra i 17 e i 35 anni) entrati in contatto con Informagiovani 4.0 per approfondire tematiche e aspetti incentrati, per esempio, su ricerca del lavoro, avvio di corsi di formazione in città o del servizio civile, ma anche attivazione di Spid e Carta Cultura.
Nel merito dell’indagine, sono cinque gli ambiti sondati: contatti con il servizio, la sua valutazione, conoscenza di giovani che non studiano o non lavorano, prospettive di sviluppo e informazioni sociodemografiche.
Dopo i primi quesiti che riguardano i motivi di accesso al servizio e il grado di frequenza, l’indagine chiede di valutarne l’efficacia, in relazione alle risposte ricevute ma anche agli orari di apertura, e di indicarne aspetti da migliorare e potenziare. A questo proposito, si chiede pure di indicare: quali siano le figure necessarie per questa tipologia di servizio (come psicologi, assistenti sociali, orientatori), i temi di maggiore interesse (come lavoro, orientamento, opportunità all’estero, salute), eventuali nuove collocazioni degli sportelli oltre a quello in piazza Grande 17 (come biblioteche, sedi di Quartiere, impianti sportivi), e, soprattutto, la conoscenza di giovani (come amici, parenti, conoscenti) che non studiano o non lavorano e la modalità per contattarli.
I giovani entrati in contatto con il servizio sono stati avvertiti dell’avvio dell’indagine tramite mail e whatsapp, ricevendo il link da cui compilare il questionario in forma anonima e in modo che non sia possibile risalire a chi lo ha inviato per garantire l’assoluta riservatezza delle informazioni.
Da luglio 2021 a dicembre 2023 l’Informagiovani del Comune di Modena ha fornito risposte, di persona, per telefono, mail e videocall, a 5.204 ragazzi e ragazze in cerca di informazioni e orientamento su lavoro, formazione, volontariato, mobilità internazionale e benessere psicofisico, grazie anche a una rete di collaborazioni (con Agenzia per il lavoro, Camera di commercio, Azienda Usl, Arter, Ergo) per una presa in carico dei ragazzi più completa.
L’orario di apertura del servizio, che si trova presso l’Urp, in piazza Grande 17, è da lunedì a sabato, dalle 9 alle 13, e il lunedì e giovedì anche dalle 14 alle 18, ma tutte le richieste che arrivano al front office o al telefono dei servizi di piazza Grande (che hanno un orario di apertura più esteso) ottengono una prima risposta che fornisce anche le indicazioni per il contatto diretto e per prendere un appuntamento (tel. 059 20312; whatsapp 334 3844490; [email protected]).
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