Orrore a Taranto: ucciso con chiodi il cane-eroe Bruno, premiato dalla Meloni


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TARANTO – Una morte atroce e premeditata ha stroncato la vita di Bruno, un cane di sette anni, eroe a quattro zampe pluripremiato, persino dalla premier Giorgia Meloni, per le sue straordinarie capacità nel ritrovamento di persone disperse.

La terribile scoperta è stata fatta questa mattina dal suo addestratore, Arcangelo Caressa di Taranto, che ha trovato Bruno senza vita nel suo box, in una pozza di sangue.

La crudeltà umana ha colpito ancora: Bruno è stato ucciso con dei bocconi infarciti di chiodi. “Me lo hanno ucciso con violenza”, ha dichiarato un affranto Caressa.

Qualcuno avrebbe fatto ingerire al cane dei würstel imbottiti con piccoli chiodi, causando emorragie interne fatali. Una morte “premeditata”, secondo l’addestratore, che non si dà pace per la perdita del suo compagno di vita e di lavoro.

Bruno non era un cane qualunque. Era un “cane molecolare”, addestrato con precisione per individuare tracce umane anche a distanza di giorni, dimostrandosi infallibile in ogni missione. “Il mio Bruno ha salvato persone a Bernalda, Foggia, Trani, Matera”, racconta commosso Gaetano, ricordando le innumerevoli vite a cui Bruno ha dato una seconda possibilità. Molte delle persone ritrovate erano malati di Alzheimer che si erano smarriti nelle campagne per giorni.

La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente anche le famiglie che, grazie a lui, hanno potuto riabbracciare i propri cari.

“Alcune famiglie stamattina mi hanno scritto per ringraziarmi ancora e per darmi le condoglianze. I loro cari sono vivi grazie a Bruno. E ora lui non c’è più”, ha aggiunto Caressa, esprimendo tutto il suo dolore.

La comunità di Taranto e non solo si stringe attorno ad Arcangelo Caressa, chiedendo giustizia per un gesto di inaudita ferocia che ha privato il mondo di un vero e proprio eroe a quattro zampe.

Lo riporta ilmattino.it

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www.statoquotidiano.it è stato pubblicato il 2025-07-05 09:50:22 da Redazione


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